07 Novembre 2009 --
Pulvirenti, patron Catania: "Atozori? Andiamo avanti col nostro allenatore perchè crediamo in lui e crediamo nella squadra che abbiamo fatto. Abbiamo assistito oggi ad una partita ottima del Catania. Non ci dimentichiamo che abbiamo affrontato una squadra che era considerata da tutti una delle formazioni più in forma del momento. Abbiamo concesso solo una palla gol, mentre noi ne abbiamo create almeno cinque. Oggi c'è stata una prestazione positiva di tutta la squadra. Puntiamo su Llama, è molto giovane, ma sta crescendo partita dopo partita e credo che possa fare molto di più di quanto visto fino ad ora".
De Sanctis: "Potevamo fare qualcosa in più. Il Catania ci ha aggredito dal primo all'ultimo minuto. E' vero che i catanesi non stanno raccogliendo quello che meritano. La parata piu' difficile del match? Quella su Morimoto, sono stato bravo a restare fermo perchè è una cosa che faccio sempre, che volete che vi dica è chiaro acnhe che Morimoto in quella circostanza poteva anche fare meglio, ma ci sono state tante altre palle sporche, ma e' stata brava la difesa a non demordere. Quagliarella deluso? E' napoletano e vorrebbe dare di più: sono sicuro che riuscira' nel suo intento. Personalmente sono soddisfatto per quello che sta facendo la squadra. Possiamo essere soddisfatti per questo punto che muove la classifica. Uno deve essere anche onesto e va dato atto al Catania che è una squadra buona e che ha raccolto molto meno di quanto seminato. In linea generale il Catania ha fatto una grande prestazione in casa e noi purtroppo non siamo riusciti a fare la prestazione che volevamo. Se vogliamo fare un salto di qualità non ci devono essere questi alti bassi, anche se ci sono le attenuanti di una squadra che è ancora giovane ed è in una piazza importante come Napoli. Io non sapevo che il Napoli non vinceva a Torino da 21 anni e la città ce lo ha fatto capire al rientro, adesso dobbiamo ripagare questi tifosi. Abbiamo giocato dodici gare di cui sette in trasferta, quindi le prossime cinque gare dovranno servire a dare la svolta alla nostra stagione. Il punticino ce lo prendiamo, se lo prendono tante squadre e lo prendiamo anche noi, poi pensiamo a lavorare bene per preparare la gara con la Lazio fra due settimane".
Mazzarri: "C'è da dare il merito al Catania che gioca molto bene, io lo avevo detto perchè lo avevo visto contro la Fiorentina. Hanno anche giocatori di valore, poi dal punto di vista fisico e mentale mi sembravano un pochettino più avanti di noi. Probabilmente abbiamo pagato anche queste tre grandi gare che abbiamo fatto, probabilmente, inconsciamente, sapere di giocare contro una squadra meno blasonata, qualcuno di noi non ha avuto il rendimento delle altre partite. Però il lato positivo è proprio quello, nel momento in cui si è sofferto, ci si è difesi bene e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Soprattutto nel secondo tempo ci siamo aggiustati ed abbiamo sfiorato anche il colpaccio che non avremmo meritato. Quagliarella ha avuto una chance perchè l'ho visto bene in settimana, il ragazzo va recuperato perchè viene anche da un paio di infortunio e va recuperato anche dal punto di vista psicologico, ecco perchè ho voluto dargli una chance al posto di Denis che sta meglio e che si è fatto trovare sempre pronto. Oggi l'ho tolto a sei minuti dalla fine più recupero per vedere se ritrova il ritmo partita e va bene così. E' chiaro, tutti i giocatori quando vengono sostituiti non sono contenti, ma non sono contenti nemmeno gli altri quando si sceglie di dare fiducia a chi gioca e quindi bisogna stare nelle regole. Oltretutto il ragazzo mi ha detto solo 'la condizione l'acquisisco se gioco di più' ed io gli ho fatto notare che mancavano solo sei minuti alla fine, quindi va bene così. Non c'è nulla di preoccupante, anzi le considero cose positive perchè vuol dire che i giocatori hanno carattere e ci tengono a giocare. Me l'aspettavo una gara così, c'era qualche attenuante tipo l'influenza di Maggio anche se non mi garba attaccarmi a questo. Nel primo tempo non mi siamo piaciuti, non abbiamo fatto il gioco che piace a me, non siamo stati aggressivi, non siamo stati alti, però la nota confortante è che forse stiamo diventando squadra perchè una partita del genere se non lotti, tutti insieme, alla fine la puoi anche perdere. Nel secondo tempo ci siamo un po' aggiustati ed abbiamo avuto una palla gol importante come la loro nel primo tempo. E' un segnale importante anche aver fatto il quinto risultato utile consecutivo che dimostra un certo equilibrio, anche se è chiaro che coi giocatori parlerò perchè questo non è il calcio che piace a me. Dopo aver affrontato Juve, Milan, Fiorentina, inconsciamente, anche se la prepari al meglio ci può essere un po' di rilassatezza mentale pensando che vai ad affrontare un avversario meno importante, capita a tutti, anche alle squadre più importanti che sono abituate a giocare ogni tre giorni nelle competizioni europee".
De Laurentiis: "Ci è andata di lusso, anzi di extra lusso!. Dopo tutte quelle partite straordinariamente a favore del Napoli, in così breve tempo, mi sembra evidente che ci si rilassasse fisiologicamente e non mentalmente. Quindi, dopo, è difficile guidare il proprio corpo una volta che questo ha smaltito le tensione e poi c'è da dire che abbiamo avuto questo incidente a Gargano nel primo tempo che ha segnato la partita, perchè Mazzarri non aveva mai provato Cigarini e Pazienza insieme visto che li ha sempre usati per coprire lo stesso ruolo. Quindi nel primo tempo il Napoli non c'è stato, nel secondo tempo si è un po' ritrovato e si è portato a casa il pareggio grazie ad un portiere che ha fatto delle parate sensazionali e che è stato il dodicesimo, tredicesimo uomo in campo. Credo che lo zero a zero sia un risultato di extralusso perchè dà continuità al nuovo campionato iniziato col Bologna con la nuova era di Mazzarri, ma soprattutto perchè abbiamo sfatato un campo dove non abbiamo mai vinto da quando siamo in serie A. Per me l'esame è superato e poi c'abbiamo la sosta per guardare le varie situazioni, le varie variabili, vedere bene chi non ah giocato e gli infortunati. Credo che Mazzarri c'abbia messo del suo, stasera era stranamente nervoso, mi aveva confidato: 'Qui noi perderemo perchè questa è una partita particolarmente difficile, la più difficile!'. Gli ho detto calmati, stiamo calmi, qui siamo venuti per pareggiare e al massimo fare 'una rapina' con un 1 a 0 ed alla fine abbiamo fatto uno 0 a 0 che pure potrebbe essere considerato una 'rapina', quindi ci è andata di lusso. Quagliarella? Che devo dire, è normale, io pure se fossi stato al suo posto che cosa avrei dovuto dire? Poi lui è arrabbiato tanto con se stesso perchè non riesce a dare quello che vorrebbe, vorrebbe segnare, perchè lui è un napoletano che crede nei napoletani e nel Napoli e dice 'ma è possibile che la squadra va ed io non riesco a contribuire', ma questo non è vero, perchè stando tutti quei minuti in campo, mica non ha stancato la difesa? Poi il fatto che sia stato sostituito sette, otto minuti prima, poi è stato sostituito da Denis, mica da 'pinco panco'! Si fa anche il gioco di squadra ed anzi dovrebbe essere contento che anche altri compagni giochino e trovino spazi. Noi abbiamo una rosa di 26 giocatori nella quale ancora non abbiamo visto all'opera, tra gli altri, De Zerbi. I tifosi credono che non devono essere delusi, anzi eccitati ed arrapati, perhcè se sono delusi vuol dire che non sono napoletani veri!".