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Jesus!
Storica vittoria del Napoli che rimonta dal due a zero. Datolo devastante, doppietta di Hamsik.

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31 Ottobre 2009 -- PROLOGO - Sono lontane le emozioni che il Napoli ha regalato contro il Milan agguantando il risultato in due minuti ed in pieno recupero, ma grandi emozioni si preannunciano anche oggi per l'anticipo dell'undicesima giornata tra Juventus e Napoli. Il tecnico Mazzarri, recupera Contini che ha scontato il turno di squalifica ed effettua un po'turnover. Nel freddo dell'Olimpico di Torino davanti ad una cornice di pubblico non eccellente e con tanti tifosi al seguito nonostante il divieto del Cagsm, Mazzarri schiera il 3-4-2-1 con De Sanctis tra i pali, Campagnaro, Cannavaro e Contini nella difesa a tre, poi Maggio, Gargano, Cigarini preferito a Pazienza ed Aronica, quindi Lavezzi ed Hamsik dietro le spalle di Denis, preferito a Quagliarella (d'intesa col tecnico, ndr) e finalmente in campo dal primo minuto dopo le ultime due ottime prestazioni. Dunque a dispetto della formazione annunciata, alla fine ci sarà lo scontro tra i fratelli Cannavaro. Infatti, Ferrara schiera il 4-2-3-1 con Buffon tra i pali, poi Grygera, Fabio Cannavaro, Chiellini e Grosso, poi Poulsen al posto dell'infortunato Sissoko al fianco di Melo, quindi Camoranesi, Diego e Giovinco alle spalle di Trezeguet al posto di Amaurì leggermente febbricitante. Tanti gli assenti nei bianconeri, infatti oltre a Sissoko, sono out per infortunio anche DelPiero, Salihamidzic, Marchisio, Zebina, Iaquinta e Caceres. L'arbitro è il signor D'Amato della sezione di Barletta.

PRIMO TEMPO - Come nella gara col Milan la difesa azzurra si lascia sorprendere subito e rischia al 1' quando Giovinco va via alla difesa azzurra entra in area inseguito vanamente da Contini e grazia De Sanctis col tiro in diagonale che termina di un soffio a lato. Il Napoli risponde al 3' con un colpo di testa di Denis, su cross di Lavezzi, che termina a lato. Al 7' anche il Napoli sfiora il vantaggio quando Lavezzi va via sulla sinistra, arriva sul fondo mette al centro dell'area, la palla giunge a Maggio dall'altro lato e sul suo tiro cross Denis in tuffo non riesce a deviare in rete con Buffon battuto. 20' pt Grandissimo tiro dalla distanza di Aronica, vola Buffon e devia in angolo sulla destra. Sul corner il colpo di testa di Denis termina a lato con Lavezzi che non riesce a deviare in rete per poco. Al 22' ancora una volta su corner dalla destra, il colpo di testa di Denis termina a lato con Lavezzi che non riesce a trovare la deviazione vincente. Al 25' c'è un angolo sulla sinistra per la Juve su segnalazione dell'arbitro, dopo che l'assistente aveva assegnato una rimessa dal fondo per il Napoli. Sul cross libera la difesa azzurra, ma la Juve resta in attacco, poi il tiro di Felipe Melo termina di poco fuori sul primo palo. Al 27' su angolo dalla sinistra per la Juve, c'è una gomitata di Contini ai danni di Camoranesi, non sappiamo fino a che punto fortuita ed il giocatore della Juve è costretto ad uscire perchè perde sangue vistosamente, al suo posto entra Tiago. Al 34' si fa sorprendere Campagnaro su cross dalla sinistra di Grygera perdendosi Trezeguet che alla prima palla toccata, di testa, mette alle spalle di De Sanctis portando la Juve in vantaggio. Al 41' il Napoli prova a reagiare con un destro di Gargano su calcio di punizione dal limite che viene deviato in angolo sulla sinistra da Buffon. Al 44' Campagnaro pressato da Giovinco chiama De Sanctis ad uscire, il portiere deve intervenire in scivolata per anticipare il giocatore bianconero evitando così il pasticcio che era già successo nella gara di Genoa.

SECONDO TEMPO - Al 3' st Diego, servito da Giovinco sotto porta, vede il proprio tiro respinto da Cannavaro.09' il clamoroso errore di Contini che, tutto solo, di testa, nel tentativo di passare palla a De Sanctis, finisce col servire Giovinco che mette alle spalle dell'incolpevole De Sanctis. Mazzarri cerca di correre ai ripari togliendo Campagnaro ed inserendo Datolo, con Aronica che arretra nella linea difensiva piazzandosi però a destra. La mossa risulta subito decisiva, visto che al 13' su cross dalla sinistra dell'argentino appena entrato in campo ed alla prima palla toccata, mette al centro dell'area bianconera dove Hamsik di destro mette sotto la traversa accorciando le distanze. Al 17' Datolo arriva sul fondo, crossa al centro dove Denis in scivolata non riesce ad arrivare. 19' st GOL! Napoli! Datolo! Sul corner di Hamsik, Buffon si supera su colpo di testa di Denis, ma poi non può nulla sul tapin vincente di Datolo che ristabilisce la parità. Al 20' Hasmik va via sulla destra, crossa al centro dell'area dove Lavezzi viene anticipato in maniera forse fallosa. Al ventitreesimo Mazzarri toglie Denis per Quagliarella. Ferrara prova a riguadagnare la vittorai inserendo Amaurì per Poulsen, ovvero un attaccante per un centrocampista ed arretrando Diego sulla linea mediana. Al 36' Scatta il contropiede del Napoli con Lavezzi che allarga sulla sinistra per Datolo il quale mette al centro dove Tiago respinge ma proprio sui piedi di Hamsik che all'altezza del dischetto del rigore insacca all'incrocio dei pali portando gli azzurri in vantaggio. Al 38' c'è un brutto fallo di Fabio Cannavaro ai danni di Datolo, ma l'arbitro D'Amato, la cui prova è stata scandalosa, non assegna la punizione e non ammonisce il capitano della Nazionale. Nella Juve Ferrara inserisce De Ceglie per Giovinco, Mazzarri risponde inserendo Pazienza per Lavezzi che esce indispettito dal rettangolo di gioco. Al 48' viene espulso Amauri per un brutto calcio in faccia a De Sanctis.

CONCLUSIONI - Cosa dire? Beh, potremmo dire che è stato il solito Napoli, stavolta, in positivo ovviamente, visto che come sta accadendo da un po' di tempo a questa parte, gli uomini di Mazzarri riescono a ribaltare il risultato e così, come mercoledì scorso, gli azzurri trovatisi sotto di due reti e con i soliti svarioni difensivi, hanno rimontato i bianconeri e poi ribaltato il risultato conquistando una vittoria storica che non arrivava da 21 anni, ovvero dal 20 novembre del 1988, quando gli azzurri vinsero 5-3 grazie a una tripletta di Careca (30', 44' e 58') e reti di Carnevale (3') e Renica su rigore (85'); i gol juventini vennero realizzati da Galia, Zavarov e De Agostini su rigore (77'). Da allora, in sedici gare disputata in Piemonte, solo cinque volte il Napoli era uscito imbattuto. Stavolta è arrivata la vittoria, la seconda consecutiva di Mazzarri. Ancora una volta determinante i cambi, con l'ingresso di Jesus Datolo che ha letteralmente sfaciato la difesa Juventina fornendo l'assist per il due a uno di Hamsik, poi siglando la rete del due a due grazie anche al colpo di testa di Denis respinto da Buffon, ma non trattenuto e poi mettendo lo zampino anche nel gol del 3 a 2, visto che è lui a fare il cross in area bianconera poi respinto sui piedi di Hamsik goleador di questa squadra e capocannoniere con sette gol. In sette giorni il Napoli raccoglie sette punti con tre delle squadre impegnate in Champions, mentre salgono a dieci i punti raccolti dall'allenatore azzurro in quattro gare. La vittoria è troppo bella per poter criticare, ma sicuramente, degli errori si sono commessi, clamoroso quello di Contini che ha regalato il gol a Giovinco, ma poi tanti errori sotto porta, soprattutto nel primo tempo ed ancora una volta una dormita generale al primo minuto, proprio come contro il Milan, col Napoli graziato dal tiro del numero 20 bianconero terminato a lato. Parlando della squadra, oltre al già citato Datolo (al primo gol nel campionato italiano e con la maglia del Napoli), un elogio va ad Aronica autentico baluardo difensivo sia sulla sinistra che poi quando è stato spostato a destra per chiudere su Giovinco (altra mossa azzeccata dal tecnico azzurro). Bene Lavezzi e bene anche Denis che, sebbene non abbia segnato ed abbia sciupato qualche occasione, ha messo in difficoltà Cannavaro surclassandolo sempre sui colpi di testa. Bene Hamsik nella ripresa, soprattutto perchè ha saputo farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, molto ordinato a centrocampo Gargano, prestazione sufficiente anche di Cigarini, praticamente escono con voti negativi solo Contini e Campagnaro. Quest'ultimo troppo spesso si è intestardito nel voler uscire dall'area azzurra palla al piede creando gravi pericoli, tra cui quello che poi ha portato all'errore di COntini sul gol del due a zero per la Juve. Fortunatamente tutto è bene quel che finisce bene, perciò godiamoci questa vittoria in attesa della trasferta di Catania, anche questa giocata in anticipo di sabato alle ore 18.

A cura di Michele Spampanato


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