27 Ottobre 2009 -- Sarà Walter Mazzarri a guidare regolarmente il Napoli nel turno infrasettimanale di mercoledì contro il Milan. Ad annunciarlo, soddisfatto, è il numero uno del club partenopeo Aurelio De Laurentiis che per la sfida ai rossoneri non ha dubbi: "Vinceremo noi, 3-2".

Al San Paolo la squadra azzurra potrà quindi contare sulla presenza del suo allenatore, espulso domenica a Firenze. "Mazzarri contro il Milan sarà regolarmente in panchina, ringrazio gli organi che hanno valutato la sua non colpevolezza", dice De Laurentiis, ai microfoni di Sky Sport. Il patron partenopeo ieri sera ha visto in tv la gara del Milan. "Ieri l'ho visto giocare e reagire bene. In quella squadra ci sono grandi qualità, loro sono dei fuoriclasse, ma noi contro le grandi ci esaltiamo, sarà una bellissima partita. Come finisce? Vinciamo 3-2".

HAMSIK RIMANE A MENO CHE...- Fronte mercato, voci "inglesi" vorrebbero Hamsik al Chelsea. "Marek credo che resterà a Napoli, a meno che il Chelsea non faccia una di quelle offerte a cui non si può dire di no - dice De Laurentiis - . L'ottimo momento di Mannini alla Sampdoria mi fa piacere soprattutto per lui, perché l'anno scorso ha passato momenti difficili sotto l'aspetto psicologico e fisico. Sono contento di esserne proprietario al 50%, con Marotta ci metteremo d'accordo". Il presidente del Napoli parla anche dell'ottimo rapporto con il nuovo tecnico. "Io sono sempre dubbioso nei confronti delle novità e sinceramente non mi aspettavo un avvio del genere. Ma con Mazzarri ho una simpatia epidermica, c'è una chimica che funziona tra noi due".

CON MAZZARRI PIU' FIDUCIA - E l'arrivo di Mazzarri ha restituito entusiasmo alla squadra. "Mazzarri ci ha detto che dobbiamo crederci sempre. Anche dopo il rigore sbagliato abbiamo continuato a fare la partita, difendendoci ed attaccando e anche la fortuna ci ha un po' aiutato - dice Salvatore Aronica, che ieri nella partita vittoriosa di Firenze è stato schierato come esterno di centrocampo - . Più che parlare di cura dobbiamo dire che la squadra ha ritrovato fiducia, idea di gioco e il fatto di essere propositivi anche fuori casa". "Forse - continua Aronica - ho avuto più fiducia da parte del nuovo tecnico. Quello di esterno è un ruolo che ho ricoperto varie volte, magari più nella fase difensiva che in quella propositiva". E col Milan "vogliamo giocarcela alla pari e dare continuità ai risultati ottenuti nelle ultime due gare".

AVANTI SENZA ESALTARCI TROPPO - Sulla stessa lunghezza d'onda il portiere azzurro Morgan De Sanctis. "Cosa è cambiato? Il fatto che non abbiamo avuto più alibi, tutti ci siamo messi a disposizione del nuovo allenatore, che sta facendo il suo lavoro e sta proponendo le sue idee - dice l'estremo difensore -. Adesso tutto sta a non esaltarsi e a cercare di fare in modo che questa stagione possa portare buoni risultati". "Non voglio essere frainteso - aggiunge però De Sanctis -. Le persone che c'erano prima, Donadoni e il suo staff, ma anche il dg Marino, hanno lavorato con serietà, professionalità e qualità. Poi - spiega - quando non arrivano i risultati a rimetterci sono le solite persone, l'allenatore in questo caso". Ora dopo le vittorie con Bologna e Fiorentina il Napoli può tornare a pensare in grande. Ma De Sanctis tiene i piedi per terra. "Gli ultimi due risultati ci possono far parlare di questo. Bisognerà però aspettare l'inizio del girone di ritorno".

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