Fiorentina-Napoli: commenti a caldo.
25 Ottobre 2009 --
Maggio: "Cosa è cambiato? Tante cose, soprattutto la voglia di dimostrare che non siamo morti e che siamo grandi giocatori. Siamo partiti male, ma dopo l'arrivo di Mazzarri abbiamo acquistato un po' di fiducia con noi stessi ed i risultati lo stanno dimostrando. Sono felicissimo per il gol, con Mazzarri ho grande feeling, ma certamente il fatto che sia ritornato al gol col suo arrivo è frutto anche di fortuna. Siamo stati bravi, attenti fino alla fine ed abbiamo portato a casa tre punti importantissimi. Dobbiamo restare coi piedi per terra. Con l'arrivo di Mazzarri, come dicevo qualcosa è cambiato, perchè siamo più attenti, quando andiamo in campo sappiamo cosa fare. Adesso dobbiamo già voltare pagina, è stata bella la vittoria di Firenze, ma ora ci aspetta la partita col Milan che è una grande squadra e che ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento, però siamo in un stato particolare, siamo felici e con l'aiuto del pubblico di casa riusciremo sicuramente a dare qualcosina in più. Sono contento che sono rientrati giocatori che magari erano dimenticati ed anche questo è segno che qualcosa è cambiato. L'espulsione di Mazzarri? Mi ha difeso perchè c'era stata una spinta di Vargas, era già stato richiamato e l'arbitro l'ha cacciato via".
De Laurentiis: "Mazzrri sta lavorando bene, la squadra sta rispondendo ed ha fatto una prestazione che io non immaginavo così potente e forte, per me anche lo zero a zero era un risultato di lusso. Mazzarri lo avevo scelto due anni fa, poi i miei non l'hanno concretizzato, però adesso non voglio ritornare sul passato, voglio guardare al futuro e voglio giocarmela per il sesto posto perchè voglio l'Europa. I vaolri di tutti quanti devono ancora venire fuori, perchè noi abbiamo Quagliarella che è al 50%. Non ci dimentichiamo che Hamsik, l'ultimo rigore, l'ha messo a segno solo sulla respinta, può capitare, quindi non posso dirgli assolutamente nulla. Glielo ho già detto che non mi interessa vedere i rigori, ma voglio vedere Quagliarella uomo squadra. Sì è vero, sveglio Mazzarri la mattina presto, intorno alle 7 perchè io alle 6 già sono sveglio e fremo! Credo di conoscere abbastanza bene i miei giocatori sia sul piano caratteriale che psicologico, non sul piano tecnico, perchè io sono solo un ottimo conoscitore di uomini, però con Mazzarri che è un ottimo conoscitore di giocatori credo che col mercato di gennaio potremmo mettere insieme un impianto importante che lasci sperare per un futuro ricco di soddisfazioni. Nel Napoli non ci sono gregari, c'erano le individualità, ma mancava l'amalgama. Mazzarri ha lavorato proprio su questo, sta facendo un lavoro assiduo che ha appena cominciato e che dovrà continuare a fare, ecco perchè sono contentissimo perchè penso che se continua così fra quattro, cinque mesi potremmo veramente divertirci. Speriamo che mercoledì il tempo si clemente perchè non vedo l'ora e godo già come un pazzo. Non ho mai perduto l'entusiamso e qeusto deve essere così acnhe per i tifosi del Napoli: o uno è entusiasta per natura o uno è 'moscio' per natura. Il Napoli è una fede, è una medicina positiva che cura i nostri piccoli mali. Ho fatto le scarpe a Della Valle? E' una bellissima battuta, ma tale resta perchè ho molto rispetto per i Della Valle che sono miei amici, è solo una partita di pallone, noi siamo venuti qui e l'abbiamo vinta!"
Prandelli: "Abbiamo trovato un Napoli messo benissimo in campo, ci aggredivano su ogni situazione di partenza e che ci ha messo in difficoltà, non recriminiamo nulla abbiamo cercato la vittoria, la partita è stata abbastanza equilibrata. La Champions? L'abbiamo voluta e la dobbiamo accettarla. Gilardino? Veniva anche da una gara con la Nazionale ed ho voluto dargli un po' di riposo. C'è rammarico perchè avremmo voluto regalare la vittoria ai Della Valle che ritornavano allo stadio o almeno un pareggio, però, ripeto abbiamo trovato un Napoli ben messo in campo. Il campionato è abbastanza equilibrato, il Napoli è una buona squadra che secondo me può ambire anche ai primi quattro posti".
Mazzarri: "La mia epsulsione? Il quarto uomo era impegnato da Prandelli, c'è stata una spinta di Vargas su Maggio davanti alla mia panchina e ci poteva stare l'ammonizione, ho detto al guardialinee, con insistenza, un pochino sopra le righe che 'anche questa era da ammonizione' ma l'arbitro ha deciso di mandarmi via, però non ho offeso nessuno, non credo sia bello mandare via un allenatore che non ha fatto niente, spero che non ci sia la squalifica. Aspettavo una risposta importante ed i ragazzi me l'hanno data, oltretutto eravamo in emergenza in difesa. Speriamo di continuare così. Se dobbiamo tornare sul mercato? Per ora è presto, dopo una settimana di lavoro è ancora presto per stabilire certe cose, poi le mie valutazioni le faccio al presidente e non ai giornalisti, perchè bisogna avere rispetto dei ruoli, quindi sarà la società a dar conto, poi, in fase di mercato, ai giornalisti ed ai tifosi. Il rigore tirato da Quagliarella? I due rigoristi sono Hamsik e Quagliarella e se la vedono loro due, tra di loro si sono messi daccordo, Quagliarella se la sentiva, poi in genere chi subisce il fallo non calcia il penalty, ma i rigori si possono sbagliare, fa parte del calcio. Se entrambi non si fossero sentiti di calciare dal dischetto avrei incaricato un terzo. Al di là dei punti che fanno comodo e li vogliamo sempre, mi è piaciuta la risposta dei ragazzi. Ho avuto modo di lavorare con quasi tutti per cinque giorni, abbiamo cambiato modulo, abbiamo tenuto bene il campo in uno stadio difficile contro una grande squadra. Se in futuro le cose si faranno bene come abbiamo fatto oggi ce la possiamo giocare con tutti. L'anima ci vuole però ci vuole anche l'ordine tattico, abbiamo studiato la Fiorentina ed abbiamo cercato di metterla in difficoltà in base a quello che abbiamo visto, penso che per i giorni che abbiamo lavorato i ragazzi abbiano dato tutto e fatto benissimo. Per tutta la gara ho sempre pensato che si poteva vincere, chiedete cosa si è detto tra il primo ed il secondo tempo. L'unico neo è stato sul calcio d'inizio del secondo tempo. Il campionato è lungo e bisogna aspettare ancora per le risposte sulla maturità della squadra. Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco e sicuramente la squadra non ha eseguito alla perfezione tutto quello che volevo sui cambi di campo, sul palleggio, però c'è ancora da lavorare, dobbiamo restare coi piedi per terra. Il turnover con Milan e Juve? Fatemi fare un attimo di conti, adesso è presto, devo valutare le condizioni fisiche, gli squalificati, è presto. Col presidente e coi ragazzi a fine gara ci siamo abbracciati".
Frey: “Non mi capita spesso di parare un rigore, speravo potesse servire a portare a casa almeno un punto. Dispiace tantissimo, non siamo riusciti a esprimere le nostre qualità, soffrendo il Napoli. Dispiace anche perché è il primo gol che subisco in casa e ci condanna a una sconfitta. Siamo stati poco brillanti, è vero. Veniamo da un ciclo di tante partite, martedì srea eravamo in Ungheria. Ora però vogliamo recuperare e provare a rifarci mercoledì a Genova. L’arbitro? Non voglio entrare nel merito, ho visto Prandelli arrabbiato ma preferisco non commentare”.
A cura di F. Angelillo
Redazione CalcioNapoliNews.it