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Scoglio: Sbagliato l'approccio alla gara
Il professore ammette gli errori, ma non drammatizza. Rischia di scoppiare un "caso-Pasino".

23 Febbraio 2003 -- Al termine della peggior prestazione da quando ha preso in mano le redini della squadra, Franco Scoglio non accampa scuse sulla sconfitta maturata a Cosenza.
"Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara - ha dichiarato il tecnico subito dopo la fine della partita - al termine del primo tempo avrei dovuto sostituire tutti, a partire da Scoglio agli undici in campo, forse anche qualcuno della panchina".

Il tecnico, insomma, indirettamente ammette le proprie responsabilità, anche se poi cerca di trovare qualche elemento positivo anche in una giornata assolutamente da dimenticare: "Abbiamo sbagliato il primo tempo - ha affermato - ma nella ripresa abbiamo giocato meglio. Mancini, non ha fatto nemmeno una parata. Purtroppo, però, non abbiamo saputo accompagnare la manovra offensiva, eravamo troppo lenti e prevedibili".

Scoglio trova conforto dai risultati delle altre squadre, soprattutto dal pareggio del Catania: "Se mi avessero chiesto di scegliere tra il nostro pareggio e la loro vittoria e una nostra sconfitta e il loro pareggio, avrei scelto la seconda possibilità".
"Noi - ha proseguito - dobbiamo fare la corsa solo sul Catania".

Il "caso-Pasino" - Ai giornalisti Scoglio ha spiegato anche la sostituzione di Pasino: "Gli ho detto negli spogliatoi che in realtà dovevo sostituire tutti gli undici, ma ho inserito Montervino perchè mi serviva più fisicità a centrocampo".

Più tardi, invece, il giocatore azzurro, pur senza assumere toni polemici e ribadendo di rispettare tutte le scelte del tecnico ha manifestato tutta la propria delusione per la sostituzione.
In particolare, Pasino ha voluto sottolineare di essere stato costretto a giocare in un ruolo non suo: "Tutti sanno che sono un trequartista e sono venuto a Napoli per giocare in questo ruolo. Qualche volta posso anche dare una mano a centrocampo e fare il mediano, così come ho fatto nel secondo tempo con il Cagliari, ma io sono e resto un trequartista".
In sostanza, il giocatore azzurro ha educatamente fatto notare di non aver gradito nè il ruolo assegnatogli da Scoglio, nè la sostituzione.
Insomma, una grana in più per una settimana che si annuncia difficile.