Quagliarella e Maggio ribaltano il risultato. Cuore e grinta gli ingredienti di della vittoria.
18 Ottobre 2009 -- Riprende il campionato dopo la sosta che ha consentito alla Nazionale di qualificarsi per i mondiali del 2010 in Sud Africa e c'è grande attesa tra i tifosi del Napoli per vedere all'opera la squadra alla prima gara sotto la direzione del nuovo allenatore Walter Mazzarri, subentrato a Donadoni dopo la sconfitta con la Roma. Il tecnico toscano recupera in difesa Campagnaro, mentre deve rinunciare a Santacroce (recupero da operazione al menisco) e Zuniga (influenza) per problemi fisici, la novità è l'esclusione di Cigarini e l'ingresso di Aronica, sciolto il dubbio su Lavezzi, ma d'altra parte il tecnico lo aveva già detto: "Non mi interessa se ha smarrito il passaporto, se sta bene gioca!". Il modulo è sempre il 3-5-2 con De Sanctis tra i pali, poi Campagnaro, Cannavaro e Contini, quindi Maggio, Hamsik, Gargano, Datolo e Aronica e poi Quagliarella e Lavezzi. Sul fronte avversario Papadopulo si affida con il suo 4-3-2-1 a Viviano tra i pali, poi Zenoni, l'ex Portanova, Britos e Lanna, quindi a centrocampo Guana, Mingazzini e Valiani, poi l'ex Zalayeta con Adailton ad agire da mezze punte dietro Di Vaio.
PRIMO TEMPO - Il terreno di gioco è pesante a causa della pioggia e zolle di terra cominciano a saltare già dai primi minuti di gioco. Al 4' c'è un contropiede del Napoli con Lavezzi che va via in velocità serve sulla sinistra per Quagliarella che si allunga troppo la palla in area e consente al difensore del Bologna di chiudere e così l'azione sfuma. Al 14' su punizione dal limite per fallo di Gargano su Adailton è lo stesso brasiliano a portare in vantaggio il Bologna con un tiro che si insacca nel sette alla sinistra di De Sanctis immobile. Il Napoli va vicino al pareggio al 18' quando Gargano con un pallonetto serve in area per Datolo che però perde il tempo per calciare, poi arriva Quagliarella e vede il suo tiro rimpallato colo corpo da Portanova. Un minuto più tardi, al 19' Quagliarella serve per Lavezzi il cui diagonale termina di poco fuori. Al 21' ancora Quagliarella aggancia in area su traversone dalle retrovie di Contini, serve all'indietro per Datolo che calcia alto sulla traversa da buona posizione. Al 27' il destro a giro di Lavezzi su calcio di punizione dal limite viene deviato in angolo da Viviano. Al 34' un tiro dal limite di Campagnaro termina a lato. Al 37'su traversone dalla destra di Gargano, Datolo schiaccia di testa, Viviano respinge senza trattenere ed il Pocho ribadisce in rete, ma il gol non viene convalidato perchè al momento del colpo di testa di Datolo l'attaccante azzurro era in netto fuorigioco.
Finisce il primo tempo senza neanche un secondo di recupero. Il Napoli va negli spogliatoi sotto di una rete ingiustamente, infatti è la squadra di Mazzarri a fare la gara, mentre il Bologna sta badando solo a difendersi. I felsinei sono passati in vantaggio all'unico tiro in porta di tutto il primo tempo, giunto tra l'altro su calcio piazzato dal limite di Adailton per un fallo di Gargano sullo stesso Adailton. Il Napoli ha sfiorato il gol in diverse occasioni con Quagliarella, Datolo e Lavezzi, ma un po' di imprecisione dovuta magari alla fretta ed un pizzico di fortuna che è venuta a mancare non ha consentito alla squadra partenopea di ottenere almeno il pareggio. Vedremo cosa accadrà nella ripresa, una cosa è certa, rispetto alla squadra molle di Donadoni, questa è tutta un'altra squadra, grintosa e combattiva, sembra essere tornato il Napoli che non molla fino alla fine.
SECONDO TEMPO - Mazzarri effettua subito un cambio lasciando Datolo negli spogliatoi ed inserendo Pazienza che si piazza sul centro destra, con Hamsik che torna a sinistra. Papadopulo si copre ulteriormente inserendo un centrocampista, Tedesco, al posto di un attaccante, Adailton. Rispetto al primo tempo la gara è più brutta, il Napoli sembra aver perso un po' di smalto ed il Bologna ne approfitta per tenere palla e difenderla, forte del vantaggio conseguito nel primo tempo. Papadopulo è costretto a fare a meno di Mingazzini per problemi muscolari ed al suo posto inserisce Mudingay. La prima azione degna di nota della ripresa arriva al 24' quando Lavezzi entra in area dalla sinsitra e Viviano respinge col piede il tiro del POcho, poi ancora Viviano smanaccia il colpo di testa di Cannavaro. Al 26' arriva il meritato pareggio del Napoli: su angolo dalla destra di Hamsik, Pazienza colpisce debole di testa, la palla arriva a Contini che allarga sulla sinistra per Quagliarella che lasciato solo mette alle spalle di Viviano. Al 31' il colpo di testa di Britos su angolo dalla sinistra termina di poco a lato. Secondo cambio nel Napoli: esce tra gli applausi Campagnaro ed al suo posto entra Pià. Il Napoli è passato al 3-4-3 con Aronica centrale, Cannavaro a destra e Contini a sinistra, in attacco Pià si piazza a sinistra, Lavezzi a destra e Quagliarella fa la punta centrale. Al 34' Di Vaio scappa a Cannavaro entra in are a tu per tu col portiere azzurro e calcia a botta sicura, ma De Sanctis resta all'impiedi fino all'ultimo e coi pugni riesce a respingere salvando il risultato. Al 39' scatta il contropiede del Napoli con Lavezzi che ruba palla a metà campo entra in area ed incredibilmente, solo davanti al portiere, calcia alto sulla traversa. Papadopulo viene espulso per proteste. 45' st GOL! Napoli! Maggio! Su traversone dalla destra di Gargano, la palla giunge sulla sinistra per Lavezzi che rimette al centro dove Maggio si fa trovare pronto per insaccare alle spalle di Viviano. Ultimo cambio nel Napoli: esce Lavezzi ed entra Rinaudo, nel Bologna esce un difensore per Osvaldo, ma i cambi non sortiscono effetti sul risultato finale e così dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro De Marco fischia la fine delle ostilità regalando il primo successo a Mazzarri.
CONCLUSIONI - Cuore e grinta gli ingredienti che regalano questa vittoria al Napoli, la terza stagionale dopo il Livorno ed il Siena, la prima per Mazzarri sulla panchina azzurra. Il Napoli ha giocato molto bene nel primo tempo e solo per sfortuna si è trovato sotto, su di un calcio di punizione che tra l'altro, ha lasciato qualche dubbio, visto che il contatto tra Gargano ed Adailton sembra più provocato dalla furbizia del brasiliano che si lascia cadere, che dal fallo vero e proprio dell'uruguaiano. Il terreno di gioco pesante e ruvido non ha favorito certo la squadra di casa che nella ripresa, pur giocando sotto tono rispetto al primo tempo, è riuscita a ribaltare il risultato grazie alla ritrovata grinta ed alla determinazione di voler vincere a tutti i costi, rischiando, anche di perdere se De Sanctis non avesse compiuto un miracolo su tiro di Di Vaio. Quindi, a nostro avviso, la cura Mazzarri comincia a dare i primi frutti sul piano psicologico, s'è vista anche una differente capacità di lettura della gara da parte del mister rispetto a Donadoni. Infatti, Mazzarri ha provato varie soluzioni per scardinare la difesa del Bologna, una squadra molto quadrata e ben messa in campo che ha dato filo da torcere a tutti sebbene i risultati non siano poi stati adeguati. Il gioco, per il momento lascia ancora a desiderare, ma, viste anche le assenze dei nazionali, crediamo che di più non si poteva fare. Dunque, godiamoci questa vittoria, prendiamoci questi tre punti e speriamo che la squadra sia sulla strada giusta per riprendere il cammino in campionato verso posizioni di classifica più consone alla rosa, anche perchè adesso il Napoli è chiamato ad impegni difficili visto che dovrà affrontare in trasferta, il 25 ed il 31 ottobre, Fiorentina e Juve, ed il 28, nel secondo turno infrasettimanale, il Milan in casa.