Napoli-Bologna: commenti a caldo.
18 Ottobre 2009 --
Quagliarella: "Abbiamo fatto la partita, il Bologna è andato in gol all'unico tiro in porta del primo tempo, alla fine abbiamo meritato al vittoria perchè lò'abbiamo cercata fino alla fine, nemmeno il pareggio ci stava bene. Il Campionato è lunghissimo, questa vittoria ci dà morale, ma ci attende un campionato durissimo e ci vorrà il miglior Napoli per raggiungere l'obiettivo. Mazzarri mi ha fatto una ottima impressione, anche se l'ho conosciuto solo da pochi giorni, comunque mi ha dato l'impressione di un allenatore sanguigno, uno che si incazza anche per le piccole cose, adesso abbiamo una settimana per preparare al meglio la gara con la Fiorentina"
Lavezzi: "L'anima non ci è mai mancata, forse solo nella gara con l'Inter. Sì, adesso sono un po' stanco, perchè per vincere oggi abbiamo faticato tanto. Al mister ho detto che stavo bene e che potevo giocare, anche per mettere a tacere tutto quello che s'è detto. Non ho guadagnato niente restando un giorno in più in Argentina, sono solo passato da un ufficio all'altro per tornare il prima possibile, il passaporto non l'ho perso io. D'ora in poi lo porterò sempre con me".
De Laurentiis: "Avevo fiducia in questo scossone. I ragazzi hanno risposto a questo concetto di squadra, credo che sia stata una prestazione di grande concentrazione da parte di tutti. Adesso si parte da qui, Mazzarri non ha un compito facile da svolgere perchè c'è da recuperare, penso che da gennaio le cose saranno messe a punto in modo di poterci divertire anche. Mazzarri è un grande combattente, ha un carattere da guerriero e mi ricorda molto il mio carattere. Elkan? Non scherziamo, è un nome che avete fatto voi. Montali? L'ho già spiegato e rispiegato, lo volevo come responsabile dell'area tecnica però non aveva il patentino. Ho già deciso chi è, è una persona che viene dalla grande industria, poi dalla grande industria è passato al calcio, è una persona che già lavora per un altra squadra ed insieme abbiamo deciso di ufficializzare il suo nome intorno al 20 di novembre".
Di Vavio: "Sul pareggio di Quagliarella ci è sembrato che ci fosse un fallo su Zalayeta. Abbiamo fatto una buonissima gara e mieritavamo qualcosa di più. Colpa mia per aver sprecato quella ghiotta palla gol. Sull'uno a uno eravamo ben messi in campo e non abbiamo mai rischiato. Purtroppo quando dobbiamo fare noi la gara abbiamo un po' di difficoltà. Ci dispiace perchè avevamo fatto una gara ordinata e meritavamo almeno il pareggio, siamo stati colpiti troppo e questo ci crea tanto rammarico. Quando arrivi da un periodo non positivo su di un campo difficile come quello di Napoli non è facile, noi siamo andati in vantaggi col minimo sforzo, poi ci chiudevano bene e non riuscivamo a ripartire, ma anche noi ci siamo chiusi bene e non abbiamo corso pericoli, poi nel secondo tempo ci sono stati più spazi, a loro è andato tutto bene e a noi invece no. Avevo chiesto al Bologna di giocare martedì, visti le tante assenze, non è stato possibile, c'è stato il rifiuto, lo capisco, non me ne dolgo, abbiamo vinto e questo ci sta nel calcio. Mi è sembrato di vedere il Napoli del primo anno di A con Reja a cavallo di una tigre scatenata. MI è piaciuto molto Mazzarri che ha schierato Aronica a sinistra ed Hamsik a destra, però non gli ha detto bene, allora è stato anche coraggioso, quindi nella ripresa ha rimesso Hamsik a sinistra, ha inserito Pazienza, ha provato di tutto per recuperare ha inserito anche Pià, schierando tre attaccanti per vincere. Lavezzi? Se a me non fosse piaciuto lo avrei già venduto, ma io dò ragione al mister che dice che deve essere la squadra che deve funzionare e non un singolo. E' partito un ciclo, ci aspetta adesso un ciclo terribile e non mi posso allontanare dalla squadra".
Mazzarri: "I ragazzi hanno dato tutti, anche quelli stanchi venuti da trasferte intercontinentali come Gargano, Lavezzi, ma anche Hamsik e Quagliarella. Non erano brillantissimi come si preparano tutta la settimana e questo dà più valore al risultato. Ho fatto la scelta di schierare subito Lavezzi anche se era arrivato solo ieri mattina, gli ho parlato tre volte perchè mi piace coinvolgere i miei ragazzi nel gruppo e nella squadra, responsabilizzarli. Ci siamo detti delle cose, lui mi ha detto che si era allenato che si era riposato e che poteva giocare. Io gli ho detto che avrei deciso all'una meno un quarto, alla fine ho scelto e lui ha ripagato la mia fiducia nel miglior modo possibile e sono contento. Era importante vincere perchè spero che d'ora in poi i ragazzi giochino meno contratti, più sciolti, più disinvolti, perchè il calcio è sì organizzazione ed attenzione, ma anche la scioltezza mentale è importante. Questi punti spero che ci faranno comodo, almeno per questo, a livello di gioco ci vorrà ancora un po' di tempo per vedere quello che io ho in mente di fare. Non ci dimentichiamo che il Bologna ha un ottimo organico, ha fatto bene fuori casa, è ben messa in campo. Poi ci hanno fatto gol al primo tiro in porta, erano più freschi di noi perchè hanno fatto la settimana tipo, mentre noi eravamo a ranghi ridotti perchè avevamo diversi giocatori nelle nazionali. Voglio lavorare anche sulla testa dei giocatori perchè devono avere questa mentalità questo atteggiamento su ogni campo sul quale andremo a giocare. Si cerca ci guardare tutti gli aspetti, non solo quelli sul campo. Altre volte, in altre squadre ci sono riuscito e spero di riuscirci anche qui a Napoli. I ragazzi mi hanno dato la prima risposta importante. Adesso bisogna stare sereni, la squadra aveva bisogno di sbloccarsi con una vittoria, anche se è stata sofferta. In altre occasioni mim sembra che il Napoli, andato in svantaggio, non è riuscito a recuperare e questo è un bel dato di fatto che fa ben sperare per il futuro. Saluto tutti i tifosi che mi hanno dimostrato da subito grande affetto".
Maggio: "E' un gol importante, ma la era più importante vincere e ci siamo riusciti. E' un periodo un po' particolare nel quale dobbiamo ritrovarci. Il mister ci ha chiesto di dare il cento per cento e ci siamo riusciti. Ce la stiamo mettendo tutta. La Nazionale? Dopo l'infortunio sono uscito dal 'giro, adesso penso solo al Napoli, poi si vedrà".
Portanova: "C'è un po' di amaro perchè almeno il pareggio potevamo strapparlo, però è andata così. L'arbitro? E' vero che non ha fischiato diverse cose, ma quando si perde non bisogna dare colpa al direttore di gara. Il Napoli ha una rosa importante ed è una squadra forte, poi dalla loro hanno anche un pubblico fantastico per cui giocare al San Paolo da avversario non è facile. Da tifoso preferisco il Napoli a tutte le altre squadre e mi auguro che arrivi in Uefa, adesso però sono un giocatore del Bologna e mi interessa solo fare bene con la mia squadra".