21 Settembre 2009 -- Lieve stiramento ai gemelli della gamba destra. E' questa la diagnosi per il difensore del Napoli, Leandro Rinaudo, infortunatosi nel corso della gara contro l'Udinese e che quest'oggi ha effettuato gli esami del caso. Le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno e domani sosterra' una seduta di allenamento pomeridiana. Intanto la squadra, agli ordini del tecnico Roberto Donadoni, prepara il match di San Siro contro l'Inter di mercoledi' che vedrà tra gli spettatori il patron De Laurentiis di ritorno da Los Angeles dove è stato impegnato per questioni cinematografiche. Nel pomeriggio, nel centro tecnico di Castelvolturno, per Lavezzi, Quagliarella e compagni allenamento tecnico tattico e partitella finale a campo ridotto. Non ci sara' Campagnaro che soffre di una distrazione ai flessori della coscia sinistra. Il programma di domani, vigilia della sfida contro i nerazzurri, prevede una seduta pomeridiana e poi partenza per la Lombardia. Oggi il giudice sportivo ha inflitto un ammenda di € 4.000,00 alla società azzurra "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso quattro bengala nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza."

Sul fronte avversario è' piuttosto grave l'infortunio che ha costretto Thiago Motta a lasciare il campo dopo soli 20' della sua partita contro il Cagliari. Gli esami hanno evidenziato una lesione al muscolo semitendinoso, nella zona posteriore della coscia destra ed e' previsto uno stop di circa un mese. A centrocampo, Mourinho dovra' affidarsi quindi a Cambiasso, anche se l'argentino e' appena rientrato da un infortunio, e Muntari non finira' in tribuna come successo a Cagliari. Nessun problema in difesa, visto che solo Materazzi e' infortunato, cosi' come in attacco dove verra' probabilmente confermata la coppia Milito-Eto'o. In panchina non ci sarà l'allenatore Mourinho squalificato per un turno "per avere, al 13° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale e indirizzato reiteratamente pesanti insulti al Direttore di gara; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale." All'Inter, inoltre è stata inflitta una multa di € 1.000 "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa tre minuti."