05 Settembre 2009 -- «Kaladze è sempre un collega e mi dispiace davvero, ma nel calcio sono cose che succedono. Ma ammetto che in cuor nostro siamo contenti, perché abbiamo vinto». Il commento a caldo di
Fabio Quagliarella, dai microfoni di RaiSport, a Georgia-Italia comincia con una 'dedica' all'autore della doppietta al contrario che ha dato il successo agli azzurri.
CI PROVO SEMPRE, ANCHE DA FUORI AREA - Successo azzurro a parte, il dato da sottolineare è che anche stasera gli attaccanti dell'Italia sono rimasti a secco, perchè a segnare, ma nella propria porta, è stato il capitano della squadra di casa. «È segno che doveva andare così - dice Quagliarella -. È destino che dobbiamo faticare per trovare la via della rete, così ci ha pensato Kaladze. Il gol lo cercheremo con insistenza dalla prossima partita. Io comunque ho cercato di rendermi subito utile, ci tenevo ad entrare subito in partita, anche se entrare dalla panchina non è mai facile. Da fuori area ci provo sempre, perchè so che posso 'beccare' la porta e fare gol».
TITOLARE? SIAMO TUTTI A DISPOSIZIONE - Una grande mezz'ora per una candidatura ad un posto da titolare? «È normale che dagli attaccanti della nazionale ci si aspetti il gol, perché è fondamentale. Per quanto riguarda le scelte Lippi può farle tranquillamente perché siamo tutti a disposizione. Là davanti, come nelle altre zone del campo, c'è competizione. Quindi ogni volta c’è da sudarsi la convocazione»