20 Agosto 2009 -- Il mercato, la lotta scudetto, la polemica Lippi-Mourinho, il salary cup. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato di tutto questo intervenendo in collegamento da Los Angeles a Sky Sport 24.
Il patron azzurro si aspetta una stagione decisamente migliore dell'ultima. ''E' ovvio che un giorno mi piacerebbe vedere il Napoli in Champions, ma serve lavorare con calma e umiltà. Abbiamo iniziato bene battendo la Salernitana, ora vediamo come va con il Palermo e in casa con il Livorno. Poi c'è una pausa di riflessione dove potremo fare un primo bilancio''.
IL MERCATO - Dopo aver speso oltre 50 milioni per rinforzare la rosa, De Laurentiis non sembra voler regalare altri giocatori a
Donadoni. "Regali? Ne ho fatti talmente tanti...non posso sempre comprare, comprare, comprare. Non è che sono stanco di fare regali, ma bisogna anche far venire fuori gli elementi che si hanno. Lasciamo parlare i soloni del calcio che dicono che quello non può giocare a sinistra e quello a destra''.
MOURINHO-LIPPI - "Io sono per la libertà d'espressione, sono un superdemocratico. Ognuno di noi poi sceglie la logica di un tipo di comunicazione per cui si potrebbe dire che hanno ragione e hanno torto tutti e due".
SALARY CUP - ''Io credo che bisognerebbe parlare con Platini in modo tale da trovare un'unica impostazione per una legge fiscale e contributiva all'interno dell'Europa e livellare tutti sullo stesso piano, senza che ci siano vantaggi, come in Spagna, che non c'è ragione che esistano. il salary-cap non deve essere relazionabile al bilancio di ciascun club ma obiettivamente stabilito per tutte quante le società, in modo tale da livellare tutto il resto. Inoltre bisognerebbe lasciare libere le società di attribuire dei premi a quei giocatori che ti hanno fatto raggiungere un determinato risultato".
LA LOTTA SCUDETTO - "Chi vince allora lo scudetto? Oggi come oggi dovrei dire anch'io Juventus, ma il campionato è bello perché lascia grandi sorprese. L'Inter è sempre l'Inter, Moratti è un insaziabile che se non vince non si diverte e credo che alla fine farà tutto il possibile perché Mourinho sia soddisfatto del gruppo e possa competere con la Juve. Poi si sa, tra i due litiganti il terzo gode, vedremo chi sarà questo terzo".
tratto da www.repubblica.it