19 Febbraio 2003 -- Per il secondo anno consecutivo il Napoli si troverà a scendere in campo sul terreno del san Vito di Cosenza dopo un cambio alla guida tecnica della squadra calabrese.

Ancora una volta, infatti, Emiliano Mondonico è stato esonerato alla vigilia del match che l'avrebbe opposto algli azzurri, squadra che il tecnico di Rivolta d'Adda ha allenato nella stagione dell'ultima retrocessione.

Il cambio di allenatore ha prodotto un immediato ricompattamento dell'ambiente cosentino che nelle ultime settimane si era fortemente diviso: gli stessi gruppi organizzati del tifo hanno stipulato un patto per sostenere la squadra in vista dei due prossimi impegni che saranno indubitabilmente cruciali per le speranze di rimanere in B.

Domenica prossima, dunque, il Napoli troverà un ambiente infuocato e un'intera tifoseria pronta ad incitare la propria squadra alla vittoria.

Anche il nuovo tecnico, Walter Salvioni prepara novità tecnico-tattiche per galvanizzare un gruppo di calciatori che aveva vissuto una pesante involuzione tecnica nelle ultime settimane.

Il nuovo allenatore del Cosenza ha infatti annunciato di voler schierare il suo modulo preferito, un 4-4-2 sacchiano, fatto di tanto pressing sul portatore di palla avversario e continue sovrapposizioni degli esterni.

Salvioni, artefice di un bel campionato due stagioni fa a La Spezia e l'anno scorso vincitore di un campionato di serie B in Francia, portando nella massima serie il Nizza, si proclama un fedele seguace delle teorie di Arrigo Sacchi, un vecchio amico del 'professor' Scoglio.

Lo spirito con il quale il Cosenza si prepara alla gara con il Napoli è stato esternato dal più prestigioso dei calciatori calabresi, il capitano Gianluigi Lentini.
"Non sono più ammessi passi falsi - ha detto Lentini - sicchè le prossime due partite casalinghe devono dare il via alla nostra rimonta. Ormai ci giochiamo un torneo ridotto da 16 gare al termine del quale il Cosenza dovra' essere riuscito ad ottenere la salvezza".