06 Agosto 2009 -- «Ora basta. Dico basta, basta, basta». Dieci minuti di considerazioni e poi De Laurentiis batte i pugni sul tavolo. Sotto accusa una rosa troppo ampia, giocatori che non si riescono neanche a svendere. «Vagonate di soldi spesi» dei quali non si riesce a rientrare. «E allora dico a chi ha deciso di riunire in sé il ruolo di direttore sportivo e generale: ho una rosa piena di giocatori, cacciali via, svendili se non sei capace a venderli.
Inutile recuperare soldi e continuare ad avere gente che fa cazzate senza precedenti anche nelle prove generali. È un disagio che ci ricasca addosso. Buttati i soldi? Meglio metterci la parola fine». E a chi gli fa notare che è una contingenza comune anche ad altri club, De Laurentiis ribatte: «Ma questa contingenza mi dura da cinque anni. Ora siamo al sesto e non ce la faccio più». Della partita dice poco, «sono solo prove generali» ma ribadisce quel termine: «per tutti». A metà della ripresa dalla curva A uno striscione esposto attacca la società per non aver fatto partecipare i tifosi alla presentazione della squadra. «Se vi capiterà di intervistare qualcun altro, potete chiedere a lui (ancora un riferimento a Marino? ndr) e vi dirà come mai è uscito quello striscione».
Ma anche Donadoni finisce sulla graticola: «Vuole un esterno sinistro? Se lo paga lui, lo può prendere. Datolo? È un oggetto misterioso. Se io dico di farlo giocare a sinistra deve giocare a sinistra così vediamo se è capace. Maggio? Se ti dice che vuole giocare un tempo, lo devi far giocare subito e non costringere Grava ad un superlavoro considerando anche che Zuniga ora sarà fuori per due settimane per un’unghia incarnita che ha fatto infezione».
Altra bordata sui cosiddetti acquisti prospettici. «Sono stanco di prendere giocatori che poi vanno in serie C. Sono cretinate. A 18 anni si può anche giocare in A». Il De Laurentiis pensiero è chiarissimo. Sono partite di allenamento «anche per l’allenatore e auspico da tutti capacità e determinazione a partire dal mio direttore generale e sportivo».
Un commento anche sul caso-Gargano. Il giocatore vuole più soldi e sembra che alle spalle ci sia la Fiorentina. «È scorretto contattare un giocatore sotto contratto, così si destabilizza un intero sistema. Io chiamerei prima il presidente Della Valle e gli chiederei l’eventuale disponibilità a un accordo. Ma siccome credo che Della Valle non sia scorretto, penso che a muoversi siano spesso persone che gravitano intorno ai giocatori e alimentino il malcostume».
La furia di De Laurentiis nello spogliatoio prende di sorpresa anche Donadoni che vorrebbe commentare la partita. «Con me – dice il tecnico – non ha avuto alcun tipo di sfogo, ma sono considerazioni che si possono fare in tutta tranquillità. È chiaro che con 29 giocatori non è facile e oggi ho dovuto cambiare nove undicesimi.
Rosa che va sfoltita? Datolo a sinistra? Ci sarà una possibilità per tutti. Dobbiamo migliorare ma sono soddisfatto». Il suo presidente meno, e adesso per un mese sarà via. Al ritorno si aspetta i risultati, non solo dal campo.
A cura di Gianluca Agata de ilMattino