18 Febbraio 2003 -- Clamoroso score di David Sesa nell'amichevole giocata oggi dal Napoli contro i dilettanti dello Spes: l'attaccante svizzero ha messo a segno la bellezza di undici-reti-undici.
Complice l'assenza contemporanea di Stellone e Dionigi (a riposo precauzionale) e di Floro Flores febbricitante, Sesa ha 'maramldeggiato' contro i dilettanti cilentani.
Per la cronaca, la gara è finita con 18 reti messe a segno dal Napoli: in gol anche Montezine e Saber (doppietta), così come Vidigal, Bocchetti e Pasino (un gol a testa).
La notizia è però rappresentata dal vero e proprio 'record' con il quale lo svizzero ha probabilmente scaricato l'amarezza accumulata per essersi trovato costantemente fuori squadra dopo l'arrivo di Scoglio e la campagna acquisti di gennaio.
Per David Sesa, infatti, il 2003 è cominciato nel peggiore dei modi: dopo l'apparizione nella gara del 6 gennaio con il Venezia, lo svizzero non ha più collezionato nemmeno un minuto di gioco nelle ultime cinque gare.
Eppure, proprio nel momento più difficile della stagione, Sesa era stato tra i pochissimi, se non l'unico a tenere in piedi la squadra: i suoi gol ed i suoi guizzi avevano assicurato le uniche due vittorie della disastrosa gestione-Colomba. Suo il colpo di testa vincente contro il Bari e suo l'ingresso risolutore dopo circa 25' minuti nella vittoria a Catania, dove si era procurato un rigore poi realizzato da Dionigi ed aveva portato al sicuro il risultato siglando la rete del 2-0 nella ripresa.
In quel brutto periodo, Sesa era inoltre la voce del Napoli: il primo a presentarsi a testa alta in sala stampa per parlare nei momenti più bui della squadra, dopo le sconfitte e i risultati negativi che venivano collezionati a ripetizione.
Più volte aveva ripetuto di sentirsi solo parzialmente soddisfatto degli elogi della critica, proprio per il momento difficile vissuto dalla squadra, sperando di far coincidere il proprio riscatto personale con una rapida risalita in classifica del Napoli.
Oggi, che il Napoli sembra aver preso la strada della risurrezione, per il giocatore svizzero non c'è spazio: Sesa non parla più, la stampa cerca altri protagonisti, ma oggi dal ritiro di Paestum, l'attaccante svizzero ha lanciato un grido fortissimo.
Chissà se il professore lo ascolterà.