25 Luglio 2009 --
"Mi voglio rifare con il Napoli". Luca Cigarini trasforma la delusione degli Europei Under 21 in voglia di riscatto. "A Beautiful Mind" del centrocampo azzurro appare gia' gasato per la nuova avventura nonostante i pochi giorni di ritiro. Viso da teen ager, coraggio grosso e cervello fino, Cigarini non indietreggia di fronte ad una investitura che farebbe vacillare chiunque.
Luca, il Napoli cerca in te il leader del centrocampo. Bella responsabilità...
"Leader? Perche' no. Tutti, ognuno a suo modo, dobbiamo essere un po' leader in campo. So benissimo che qui ci sono tante responsabilita' ma sono venuto a Napoli proprio per questo. E piu' andremo avanti e piu' ce ne saranno. Sono contento anche per le belle parole del Presidente, spero di non deluderlo".
Sei arrivato da pochi giorni, che idea ti sei fatto del gruppo?
"Anche se sono qui da circa una settimana, ho ricevuto tutte impressioni molto positive. Dal gruppo, dallo staff, dal tipo di lavoro. Avevo sentito di un ambiente un po' giu' dopo il campionato scorso, invece ho trovato un ambiente caricatissimo. Tutti hanno una gran voglia di fare bene. Non amo fare promesse ma credo che questo Napoli abbia tutte le potenzialita' per fare davvero cose positive. E poi questa piazza ti fa sentire calciatore".
Cigarini spiega la scelta del numero 21 di maglia, "e' un numero che mi lega alla mia compagna" poi si lancia sull'argomento Nazionale.
Dopo l'Under 21 adesso puoi fare il salto in quella maggiore...
"E' l'obiettivo di ogni calciatore, inultile negarlo. Io so che quest'anno sara' fondamentale per me, come so benissimo che se riusciro' a far bene con il Napoli ci saranno piu' possibilita'. Pero' in questo momento il mio chiodo fisso e' il Napoli. Per ora penso sono a far bene con questa maglia".
Hai una casistica che ti lega al Napoli quasi in maniera 'karmica'. Un segnale?
"Beh sì, ci ho pensato. Alla Sambenedettese avevo come compagni Bogliacino e Amodio e adesso me li ritrovo qui. Poi con il Parma in Coppa Italia feci anche gol su rigore al Napoli. Si vede che era destino che dovessi giocare qui..."
Fonte: SSCNapoli.it