15 Febbraio 2003 -- Doppia secca smentita da parte della Società Sportiva Calcio Napoli sulle rivelazioni apparse oggi su La Gazzetta dello Sport secondo le quali il Napoli si appresterebbe a dare il benservito a Franco Scoglio per portare - nella prossima stagione - sulla panchina azzurra Giancarlo Camolese, ex tecnico del Torino.
Una nota diramata nel pomeriggio dall'ufficio stampa del Napoli bolla come "illazioni" il contenuto dell'articolo apparso sul quotidiano rosa e pur ritenendo "superflua ogni smentita", procede alla segnalazione di quella che definisce "una palese disinformazione" sui piani futuri della società.
"La Società Sportiva Calcio Napoli - conclude la nota - respinge pertanto tali esercitazioni di mera fantasia, confermando la propria disponibilità ed apertura verso tutti gli organi di informazione per la diffusione e la verifica di ogni notizia attinente al rilancio della società e della squadra".
La seconda categorica smentita è giunta più tardi per bocca del presidente Naldi che a margine del suo intervento a Galassia Gutenberg ha esplicitamente affermato che il futuro del Napoli ripartirà da Franco Scoglio e da Roberto Stellone.
In particolare per Naldi le indiscrezioni su un divorzio da Scoglio a fine stagione sono "solo un'invenzione".
"Non ho mai parlato in questi termini - ha detto il patron azzurro - e mi pare strano continuare a parlare di qualcosa che non esiste. Al tecnico dobbiamo dare tempo per conoscere bene i giocatori affinchè si crei una squadra ben compatta. Altre società per ottenere questi risultati iniziano a lavorare da luglio".
Quanto al rinnovo del contratto di Stellone, Naldi ha confermato che il Napoli vuole continuare a puntare sul suo capitano. "E' nostro interesse, prima che del giocatore, trovare un accordo. Sono certo che nei tempi giusti si riuscirà ad intavolare una trattativa e a firmare un contratto che darà anche tranquillità al nostro attaccante".
Naldi si è detto certo che "Stellone, darà un notevole contributo alla squadra affinchè si ottengano i risultati sperati".
Infine, Naldi ha rivolto un appunto critico alla stampa: "E' necessario che i giornali siano chiari con i tifosi, che non sono violenti, ma che se leggono delle cose possono reagire".
Su questa frase, che ha sollevato qualche reazione nell'ambiente dei giornalisti, il presidente è intervenuto più tardi per precisare il suo pensiero. "Volevo sottolineare - ha detto Naldi - soltanto che alcune notizie inesatte o non verificate possono generare tra gli stessi tifosi confusione e preoccupazione".