29 Giugno 2009 -- Non più disposto ad aspettare chissà quanto Pandev - o Lotito se si vuole -, il Napoli per il bomber torna su vecchie piste: il giovane nigeriano dell’Inter Nestor Obinna (23 anni) che piace molto anche all’Everton, al Tottenham e al Monaco e il meno giovane ma più esperto Sergio Pellissier (30) al secondo anno di seguito in doppia cifra con il Chievo. Quella di Pellissier in verità è una riscoperta, un ritorno d’interesse. Marino, infatti, aveva già pensato a lui in avvio di campagna acquisti, ma Campedelli, il patron del Chievo, non s’era lasciato convincere dalla proposta azzurra. Ma visto che la faccenda Pandev va troppo per le lunghe e vista soprattutto l’altissima richiesta della Lazio: tra i 15 e i 16 milioni per il macedone in scadenza di contratto tra dodici mesi, il Napoli ha ribussato alla porta del Chievo. E stavolta con un’offerta molto più vicina alla richiesta veronese che è di 12 milioni.
Nove milioni più la metà di Zalayeta, infatti, ha messo sul tavolo Marino per il bomber. Con un’aggiunta: mezzo ingaggio dell’uruguaiano resterebbe a carico di Napoli e Juventus. Campedelli? Il patron del Chievo ha preso tempo. Segno che l’offerta gli sembra interessante. Sergio Pellissier, invece, allarga le braccia e aspetta di sapere. «Mi fa piacere, ovviamente, che il mio nome venga di nuovo avvicinato al Napoli. Ovvero a un club importante che sta mettendo su una gran bella squadra. Ma visto che è già successo qualche settimana fa e che poi non è accaduto niente, beh, allora, fosse anche solo per scaramanzia - afferma il bomber - preferisco non fare progetti». Pellisier comunque ribadisce la propria disponibilità a lasciare Chievo per la maglia azzurra.
«Qualcuno ha provato a far credere il contrario. Invece da parte mia - spiega - non c’è mai stato un dubbio. Ma - giura - non ne so proprio nulla. Sono in Sardegna, mi godo le vacanze e aspetto. Se il Chievo mi chiamerà per dirmi di presentarmi in ritiro per cominciare una nuova stagione sarò felice. Se invece mi chiameranno da Verona per dirmi che m’hanno ceduto al Napoli sarò felice allo stesso modo», racconta Pellissier. Insomma, se il Napoli vuole, l’attaccante (38 presenze e 13 gol nell’ultima stagione) è pronto ad indossare quella maglia azzurra nella quale, anche se solo per gioco, s’è infilato nei giorni sorrentini del Golden Goal 2009. Lotito avvisato, quindi: o la trattativa-Pandev imbocca in fretta strade meno esose, oppure il Napoli stringe per l’alternativa. Dall’Argentina, intanto, rimbalza la voce di Denis, il quale proprio non s’aspettava d’essere messo in discussione alla fine del suo primo anno azzurro. «Denis? potrebbe andare via», ha infatti detto Marino. E la replica del Tanque è arrivata in fretta: «Ho saputo, ma resto sereno perché - afferma Denis - oltre ad un contratto sino al 2013 ho anche tanta voglia di restare a Napoli. Per quel che mi riguarda - conclude l’argentino - sono già concentrato sul prossimo ritiro e sulla prossima stagione».
Denis, insomma, non ha alcuna intenzione d’andar via. Chi invece in un certo modo strizza l’occhio al Napoli, è Pasqual l’esterno sinistro della Fiorentina, seconda scelta di Marino alle spalle di De Ceglie. «Resta con noi. Lo riteniamo importante e gli abbiamo proposto il rinnovo del contratto», afferma il ds viola Pantaleo Corvino al quale, però, piace molto Santacroce. Cosicché non è escluso che i due club possano mettersi a sedere e ragionare. Anche se Santacroce è nella lista dei preferiti di Ciro Ferrara, fresco allenatore della Juve. Sempre più lontani, invece, il Napoli e Iezzo. La conferma arriva proprio da Luca Urbani, procuratore del portiere. «Iezzo - spiega - è sotto contratto con il Napoli per un'altra stagione. Detto questo - aggiunge - non nascondo che la Roma sarebbe un'eventualità di totale e assoluto gradimento per il giocatore». È la Roma, infatti, ad avere interesse per il portiere azzurro che potrebbe così diventare la riserva di Doni in giallorosso. Infine, un ritorno. Nei prossimi giorni rimette piede in Italia Alejandro Mazzoni, l’agente di Lavezzi. Tra lui e Marino, però, manco a dirlo non è fissato alcun appuntamento.
A cura di F. Marolda(ilmattino)