29 Giugno 2009 -- De Sanctis, Quagliarella, Campagnaro, Cigarini e Zuniga: in tutto fanno 40 milioni di euro, e rendono il Napoli la seconda squadra che ha investito in modo più massiccio nella prima fase di questo mercato, dietro solamente alle spese folli di Florentino Perez e del suo Real Madrid. Aurelio De Laurentiis è il re, finora, del mercato italiano, e l'impressione è che il patron azzurro abbia ancora qualche asso nella manica da calare: perché l'anno prossimo vuole a tutti i costi l'Europa, quell'Europa sfiorata e pre-gustata a lungo quest'anno, poi svanita nel modo più triste possibile dietro il sipario di un girone di ritorno imbarazzante.
Un altro colpo arriverà, forse non prestissimo, ma - come si dice in gergo - è già in canna, e sembra essere un ulteriore rinforzo per il reparto offensivo. I nomi che circolano, qui, sono due, ma manca quello di Di Natale, accusato - fra le righe - di essere un napoletano con scarsa "napoletanità". Il primo è quello Goran Pandev, che ha rotto con la Lazio, il secondo è quello di Sergio Pellissier, che nonostante le 30 primavere sulle spalle ha trascinato il Chievo verso un'altra splendida salvezza. Il macedone sarebbe anche propenso a lasciare l'azzurro della Lazio per quello di Napoli, ma la società biancoceleste ha sparato alto, molto alto: 18 milioni, non di meno, la stessa cifra già versata all'Udinese per Quagliarella.
Sono tanti, tanti soldi, e allora si potrebbe virare verso il veneto, dove sembra riaprirsi bilateralmente la trattativa per Sergio Pellissier: al giocatore piace Napoli, al Napoli piace il giocatore, ma anche il Chievo spara alto, 12 milioni di euro per uno dei pallini di Campedelli. E allora le parti potrebbero venirsi incontro: Zalayeta più 6 milioni, una soluzione che piace già di più.
Daniele Fantini / Eurosport