25 Giugno 2009 -- Napoli è.... « La mia prima scelta » . Napoli è il futuro, l’attracco naturale, il sogno realizzato perché voluto a tutti i costi. Napoli è a qualche ora di volo e a qualche spicciolo di formalità, perché nell’aria c’era già da un bel pezzo il magnetismo del San Paolo, la salsedine di Castelvolturno: «Potevo firmare venti giorni fa, ma sono serio e sono venuto prima qui a discutere » .
Le otto della sera, mentre Siviglia magicamente si mostra a Morgan De Sanctis, per un congedo da definire tra gli impacci della burocrazia: adios, amici. « Napoli è sempre stata la mia priorità ». Fatta, praticamente fatta da un mesetto in qua, prim’ancora che ci fosse la Nazionale, prima ancora che spuntassero il Genoa e Preziosi con un’offerta choc, da analizzare: « Diciamo che se avessi firmato all’epoca, ora queste voci non ci sarebbero state. Ma sono serio e riconoscente, credevo fosse giusto andare a discutere con il Siviglia, informarli sulla mia situazione e sui miei desideri » .
Napoli è la porta d’ingresso - di rientro - in Italia, Napoli è il palcoscenico adocchiato da un bel po’, Napoli è la vetrina per rimanere sotto gli occhi di Marcello Lippi e prenotare un volo per il Sud Africa: Napoli è di Morgan De Sanctis, 32 anni, svezzato da Pierpaolo Marino a Pescara, acquistato da Pierpaolo Marino per l’Udinese dalla Juventus, strappato da Pierpaolo Marino al Siviglia per un milione e settecentomila euro e un quadriennale al portiere da consegnare alla rifondazione a tutto campo d’una squadra da rilanciare nell’orbita delle grandi. « Il Genoa è piombato all’improvviso, ma io ho sempre detto con onestà: 51% al Napoli, 49% ai rossoblù » . Le percentuali indicative della volontà, prima di volare su Siviglia, rappresentano la svolta serale d’una intesa ch’è anche una mozione di sentimenti e traducono le promesse in un accordo che richiede, a questo punto, solo i moduli federali.
Navarro-Gente che viene, gente che va e mentre De Sanctis si mette in viaggio verso Napoli, Navarro prepara le valigie per tornare in patria, forse al River che lo osserva, l’aspetta, tentenna in attesa che maturino gli eventi.
Iezzo-Gente che saluta, gente che attende: perché sospeso, tra i pali, rimane Gennaro Iezzo, quattro anni di Napoli voluti a ogni costo e ora un appuntamento con Marino per capire quale sarà il suo futuro, avendo una schiena funzionale e qualche estimatore che bussa.
Il pendolino- La fase 2 settimanale conduce dritta da Juan Camilo Zuniga, esterno di destra con polmoni a mantice che il Siena ha bloccato, avendo ricevuto indicazioni in merito dal Napoli: sta per scattare il big ben delle comproprietà ed entro domani Marino e Gerolin definiranno la vicenda Calaiò, ch’è legata a filo triplo all’acquisto del laterale colombiano.
La punta - De Sanctis per cominciare, Zuniga per continuare, un attaccante per decorare l’organico: Victor Obinna ha recuperato posizioni nella scala gerarchica della triade De Laurentiis¬Marino-Donadoni e il mercato ch’è in piena evoluzione consente anche di assecondare le priorità. Una su tutte: De Ceglie, di rientro acciaccato dall’Europeo dell’Under 21 e in fase d’atterraggio. L’aria salubre di casa sua aiuterà il fluidificante a riflettere sull’accordo virtualmente definito tra la Juventus e Marino: dipende da lui, soltanto da lui tuffarsi dalla Valle d’Aosta in quella Napoli che l’aspetta a braccia aperte.
Antonio Giordano
C.d.S.