11 Giugno 2009 -- Il Napoli raddoppia. Dopo Quagliarella, Cigarini e Campagnaro (per il difensore della Samp ormai è solo questione di dettagli), Marino prepara altri tre colpi. Più che un aggiustamento, dunque, all’alba del secondo quinquennio di De Laurentiis presidente il Napoli ha avviato una rifondazione. O, se si vuole, un rinnovamento, un adeguamento della squadra a quell’obiettivo che, fallito quest’anno, il club non vuol mancare nella prossima stagione: quel sesto posto che vuol dire Europa e anche un maggior «dividendo» in quanto a diritti televisivi. Partita, dunque, la fase due di questo mercato che il Napoli in verità sta già attraversando a passo svelto. «Operazione 3D», si potrebbe definire. I tre giocatori per i quali Marino intende accelerare, infatti, sono De Sanctis, De Ceglie e Di Natale.

Ovvero, un portiere di provatissima esperienza, un mancino di fascia buono per la difesa e per il centrocampo e un attaccante per disegnare un tridente proprio niente male. Di Morgan De Sanctis, otto campionati all’Udinese prima delle stagioni al Siviglia e al Galatasaray, Pierpaolo Marino sa ovviamente tutto. Compresa la voglia del portiere di tornare in Italia e magari a Napoli anche per stare più «vicino» a Lippi nell’anno del Mondiale. «Napoli è una grande piazza. La nostra disponibilità ci sarebbe», assicura Federico Pastorello, il procuratore del portiere. Alternativa a De Sanctis, il più giovane ma anche meno esperto Cassano, ventiseienne portiere del Piacenza, raccomandato da Buso a Donadoni. Su De Ceglie, invece, Marino già vanta un’opzione. Ma per liberare il suo mancino, la Juve aspetta di garantirsi prima il sostituto. E l’ultima pista bianconera porta a Pasqual della Fiorentina. Di Natale, infine. Lui, l’attaccante napoletano dell’Udinese, è il desiderio ormai non più segreto del direttore generale azzurro.



Ceduto già Fabio Quagliarella, patron Pozzo è titubante, ma Marino non molla il suo progetto, probabilmente con Totò Di Natale consenziente. Con Campagnaro, invece, il Napoli ha cominciato a mettere mano anche alla difesa. Con l’argentino della Samp c’è da definire ancora «qualcosa» sull’ingaggio, ma l’accordo di massima con lui e con il club è stato già raggiunto: per Campagnaro la Samp otterrà 3 milioni più la metà di Mannini, giocatore che a Delneri, nuovo allenatore dei doriani, piace molto. E in quanto a difensori, nell’ambito del discorso Bucchi, ieri all’Ascoli Marino ha chiesto notizie di Bellusci, il ventenne stopper seguito anche dalla Juve e dal Palermo. E in uscita? Pure qui lunga la lista. Contatti, ipotesi, mezze trattative per adesso. Che riguardano Blasi (Palermo), Santacroce (Udinese nell’eventuale affare Di Natale), Pazienza (Bologna e Siena), Amodio (Siena), Vitale (Chievo), Navarro (Chievo) e poi Gianello, che però ha già detto no al Piacenza.
F. Marolda
Il Mattino