10 Giugno 2009 -- Per l'ultimo test internazionale prima del via alla Confederations Cup, contro la Nuova Zelanda, l'Italia di Lippi ha scelto uno stadio nella township di Pretoria, la maglia bianca in un contrasto col nero neozelandese assolutamente casuale rispetto al contesto, e soprattutto la linea giovane di nuovo: spazio a Santon e Giuseppe Rossi. Baby di spessore. Alcuni campioni riposeranno, vedi Cannavaro e De Rossi. Altri saranno in campo, come Quagliarella, che vestirà per la prima volta l’azzurro nazionale da napoletano che gioca nel Napoli.
Nello stadio del SuperSport United Lippi ha fornito qualche indicazione sulla partita. «Giocherà Rossi, giocherà anche Santon», le parole del ct. Convinto certo della linea giovane intrapresa a Pisa contro l'Irlanda del Nord, ma anche del ritardo di condizione dei veterani arrivati solo sabato. L'Italia che esordirà lunedì contro gli Usa, Lippi assicura di averla già in testa, e «non sarà quella in campo contro la Nuova Zelanda».

La Nuova Zelanda darà chance di mettersi in mostra a più d'uno tra i nuovi di Lippi. «Giocheranno anche Palombo, Dossena, oltre a Gattuso: e faremo qualche esperimento». La novità tattica dovrebbe essere il 4-2-3-1 provato in allenamento: tre ad offendere, tutti gli altri a difendere e costruire. Con i neozelandesi si dovrebbero vedere Pepe-Rossi-Quagliarella più Gilardino, tutti insieme. Modulo alternativo da usare in caso di necessità. Così la curiosità, oltre alla conferma per Santon, è la nuova posizione di Rossi, quasi trequartista. Questo Lippi non lo ha detto, ma elogiando l'attaccante del Villareal lo ha fatto capire. «È un piccolo campione, puntiamo molto su di lui per il futuro - le parole del ct all'inviato del New York Times, arrivato a curiosare sul declino della serie A -. Ha già giocato in tre campionati importanti. È capace di giocare seconda punta, esterno, o anche centrale». A proposito della A in declino, il ct sulla partenza verso altri lidi di campioni stranieri - su tutti Kakà - ha un’idea precisa. «Per me, come ct della nazionale, più stranieri vanno via e meglio è». Poi la precisazione: «Diciamo che per me più italiani giocano e meglio è».

Ecco le formazioni di Italia e Nuova Zelanda, arbitro Bennet. Diretta RaiUno ore 21.
ITALIA (4-2-3-1): 14 Amelia, 2 Santon, 4 Chiellini, 13 Gamberini, 22 Dossena, 8 Gattuso, 18 Palombo, 7 Pepe, 17 Rossi, 23 Quagliarella, 11 Gilardino. (1 Buffon, 19 Zambrotta, 3 Grosso, 5 Cannavaro, 6 Legrottaglie, 10 De Rossi, 16 Camoranesi, 20 Montolivo, 21 Pirlo, 9 Toni, 15 Iaquinta 12 De Sanctis).

NUOVA ZELANDA (4-4-2): 12 Moss, 17 Mulligan, 6 Vicelich, 5 Sigmund, 2 Scott, 7 Elliott, 4 Oughton, 8 Brown, 13 Barron, 10 Killen, 9 Smeltz.

L’Olimpico di Torino ospiterà il 9 settembre Italia-Bulgaria per le qualificazioni ai mondiali.