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Anche Maradona rimprovera Lavezzi
Il ct argentino: «Napoli ti ha dato tanto». Il Liverpool scrive al club: «Mai trattato il Pocho»

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09 Giugno 2009 -- Fine della storia. Il Liverpool non ce l’ha fatta più ad essere tirato per la giacca, a vedere il proprio nome girato e rigirato in una trattativa neppure mai pensata e ha detto basta. «Lavezzi non è stato mai trattato e mai sarà trattato», ha infatti messo per iscritto il club inglese. Una telefonata agli uffici della Lega per ottenere l’indirizzo di posta elettronica del Napoli e del suo direttore generale, poi la mail arrivata a Marino poco dopo mezzogiorno. Alle 12 e 19, per la precisione. Una lunga lettera firmata da Eduardo Macia, chef scout, capo degli osservatori del Liverpool e anche manager di Rafa Benitez, il coach del club inglese. Tre i punti salienti della mail: 1) «Non abbiamo mai presentato nessuna offerta al giocatore del Napoli e non siamo intenzionati a farne»; 2) «Nessuno, nemmeno Fernando e Pablo Cosentino - agenti Fifa indicati come referenti dell’affare - ha mai ricevuto un incarico da parte nostra per avvicinare Lavezzi a nome del Liverpool... quindi il signor Rossetto - uno dei manager di Lavezzi - non può sostenere di aver ricevuto offerte per il giocatore da parte del Liverpool»; 3) «Sentiamo la necessità di fermare questi schifosi sussurri che possono creare rottura tra i club».

Confermato, dunque, quanto anticipato da «Il Mattino» il 4 giugno scorso, mentre a Castelvolturno non si hanno notizie neppure dell’offerta di riserva, anch’essa in qualche modo annunciata, del Manchester City ultima spiaggia inglese di un Lavezzi che si racconta assai irritato a Rosario, in Argentina, dove in avvio di luglio gli arriverà il telegramma di convocazione per ritiro in Austria. Al Pocho non sarebbe piaciuta la gestione dell’affare con il Napoli e l’idea di tornare a Castelvolturno da «sconfitto» e magari senza neppure più l’incondizionato affetto della gente lo mette di cattivo umore. Non bastasse, a «rimproverarlo» ci si è messo pure Maradona, il quale gli ha ripetuto quanto, più o meno, già gli disse in Scozia, quando convocò il Pocho per la sua prima uscita da ct della Seleccion. «Napoli adora gli argentini bravi. Fatti rispettare, ma resta sempre là»: questo il messaggio che gli ha mandato Diego, forte anch’egli di esperienze di fughe, di mancati rientri e poi di inevitabili ritorni.

Fine della storia, dunque? Sembrerebbe di sì. Intanto, nessun commento da parte del Napoli, mentre da Buenos Aires, attraverso Sky, fa sentire la sua voce imbarazzata Alejandro Mazzoni, l’altro procuratore di Lavezzi. «Oggi - dice - sappiamo che non esiste un’offerta del Liverpool ma la questione non cambia. La posizione di Lavezzi - aggiunge - resta quella dichiarata dopo la partita con il Chievo: vuole restare al Napoli. Quindi la vicenda si riduce ad un rapporto tra Marino e il Pocho». Una bella marcia indietro e la necessità, ora, di trovare una soluzione alla faccenda senza ulteriormente danneggiare il rapporto del Pocho con il club e con la gente.
F. Marolda
Il Mattino