31 Maggio 2009 --
Montervino: "Sarà un pomeriggio per me indimenticabile, perchè è il mio primo gol in serie A e poi per la prima volta in questi cinque anni abbiamo chiuso la stagione in un clima surreale e brutto. Si chiude così un ciclo di cinque anni e se ne apre un altro, spero che si apra un ciclo nuovo per il Napoli e per la città che lo merita ed anche per me, ma ovviamente dipende dalla società ed anche dal mister. Lavezzi? Sono cose personali, quello che sappiamo che il Pocho ha un cuore grande e si è integrato bene nella squadra e nella città. Per la gente è un idolo e per noi è un leader nello spogliatoio, quindi spero che resti perchè la gente e Napoli ha bisogno del Pocho e di altri grandi campioni".
Quagliarella: "Non ho chiuso ancora niente, so che c'è una trattaiva, però ci tenevo a ringraziare questi tifosi e ci tenevo a fare gol e la mia uscita dal campo è stata davvero emozionante, difficilmente piango, però ho sentito tanto affetto da questa gente che mi ha stimato dal primo giorno, mi hanno accolto come un figlio e mi hanno fatto diventare grande".
Donadoni: "Quagliarella sappiamo il valore del ragazzo, lo ho avuto in Nazionale ed il rapporto che ho avuto con lui è splendido, però come ha detto lui ancora non c'è niente di definitivo, se dovessi dar retta a radio mercato avrei già una squadra da Champions. Lavezzi? Il Napoli non ha intenzione di lasciarlo andare, Marino farà il suo lavoro, io da parte mia posso solo fare delle considerazioni tecniche. Se sono pentito di essere arrivato prima? No, perchè questo mi ha dato la possibilità di osservare, conoscere ed ambientarmi prima e perdere meno tempo per la prossima stagione. Abbiamo chiuso in maniera dignitosa anche se doveva e poteva essere un campionato migliore, adesso guardiamo avanti. Posso capire il rammarico dei tifosi, però noi abbiamo bisogno di loro e ci devono stare vicini perchè dei momenti difficili possono capitare. I tifosi difendono il Pocho, però i tifosi devono anche ringraziare la società che ha fatto diventare grande il Pocho fino a fargli guadagnare la maglia della Nazionale Argentina, il Pocho comunque vuole restare a Napoli. La contestazione della A? Non commento, ognuno è libero di fare quello che vuole".
Di Carlo: "I ragazzi sono stati bravi ed anche la società che ha sempre creduto nella salvezza che ha dell'incredibile però il Cagliari dell'anno scorso ci ha dato la forza perchè ha fatto il nostro stesso campionato e poi il cambio di modulo ed il lavoro ha fatto il resto. Pellissier non è solo da Napoli, ma anche da altri grandi squadre e se resta col Chievo l'anno prossimo farà 20 gol, la sua velocità e la sua capacità di fare gol ce l'ha nel sangue".
Pellisier: "Io a Napoli? Sinceramente la verità non la so, so che c'è qualche interessamento. La mia disponibilità c'è perchè Napoli è una piazza importante, però non dipende solo da me, ma anche dalle società. Se ho le spalle alrghe per affrontare una piazza come Napoli? Beh, che dire, male che vade prenderò qualche fischio, però ripeto al momento non c'è nulla di concreto".