Cagliari-Napoli: commenti a caldo.
19 Aprile 2009 --
Marchetti: "E' l'ennesima dimostrazione che abbiamo fatto una grande vittoria di gruppo nonostante l'emergenza. Sull'ultima parata sono stato anche un po' fortunato, ma un pizzico di fortuna non guasta mai. La Uefa? Si, ci speriamo. A Cagliari sto bene e spero di andare in Uefa col Cagliari".
Allegri: "La Uefa è un obiettivo per darci stimoli importanti. La squadra ha dimostrato di esserci nonostante le assenze, ripetendo quanto di buon fatto fin qui. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene senza concedere nulla, poi nel secondo tempo il Napoli ha avuto più possesso palla, però le occasioni migliori le abbiamo avute noi. Marchetti ha salvato nel finale su Lavezzi, ma abbiamo avuto la forza e lo spirito per andare a raddoppiare e chiudere l'incontro. I miei ragazzi sono giovani e lavorano giorno dopo giorno per migliorarsi".
Donadoni: "Abbiamo eliminato la X potrei dire. Abbiamo cominciato male, sùbito il Cagliari ci ha punito, poi dopo abbiamo giocato più o meno alla pari senza fare niente di straordinario. E' il primo tempo che deve farci riflettere, perchè il secondo tempo è stato buono, abbiamo avuto diverse occasioni con Lavezzi, poi allo scadere su contropiede abbiamo preso la rete del due a zero. Noi abbiamo questi giocatori e dobbiamo fare quanto di buono possiamo con questi. E' vero che la squadra ha cominciato presto la stagione e forse fisicamente e mentalmente sta pagando un po', però il secondo tempo è confortante dal punto di vista fisico e della voglia. Probabilmente il Napoli di inizio stagione non era quella squadra che sembrava essere, ma non è nemmeno una squadra da B quella che stiamo vedendo adesso, la verità probabilmente sta nel mezzo. Su cinque gare fatte, tre sono state fatte a buoni livelli. Quella di sabato scorso contro l'Atalanta, che ha fatto una buona gara, ma non ci ha creato tanti problemi, è stata una gara al di sotto delle nostre possibilità. Oggi l'inizio arrembante del Cagliari ci ha messo in difficoltà ed abbiamo dovuto rincorrere per tutta la gara. E' chiaro che la squadra ha delle difficoltà altrimenti non si spiegano risultati di questo tipo, però bisogna lavorare, bisogna crescere. Il Presidente non dice nulla in panchina, non è mai intervenuto, per me è come se non ci fosse, perchè io penso a fare il mio lavoro, chiaro che se intervenisse con decisioni o commenti diventerebbe tutto più complicato. Non credo che sia un fatto scaramantico, semplicemente gli fa piacere essere lì vicino alla squadra".