Navarro affaticato: pronto Bucci. Problemi alla coscia destra per il portiere argentino, in forse la sua presena col Cagliari.
16 Aprile 2009 -- NAPOLI - Luca Bucci si scalda. E questa volta potrebbe toccare a lui. Nicolas Navarro, il portiere argentino, è apparso dolorante e affaticato dopo la partita con l’Atalanta di domenica scorsa. Le sue condizioni saranno valutate oggi e si sottoporrà ad esami strumentali. Qualora non dovesse farcela è pronto l’ex portiere del Parma, 40 anni appena compiuti, che sta aspettando il suo momento per esordire con la maglia azzurra. Lui, del resto, da quando è arrivato a Napoli, ingaggiato a gennaio in tutta fretta da Marino per sopperire agli infortuni degli altri tre portieri azzurri, non ha mai smesso , di allenarsi .
Del resto Donadoni gli ha dato sempre fiducia: nelle quattro partite fin qui disputate l’ha sempre convocato per la panchina, preferendolo a Gianello. Ormai le condizioni di Iezzo non sembrano dare segnali positivi, mentre per il portiere di Bovolone aumentano le chances di poter sedere almeno in panchina. Il tecnico bergamasco, quindi, si affida all’esperienza, ad un portiere che ha collezionato molte presenze in serie A, ha vinto una coppa Uefa, ha giocato in nazionale e ora ha accettato di mettersi in discussione per un altro anno, nonostante il Parma gli avesse proposto un incarico dirigenziale. Quella dei numero uno azzurri sembra una vera e propria maledizione. Infortuni a raffica e errori che hanno condizionato la stagione del portiere argentino che sembra destinato ad andare a giocare altrove, in prestito magari, perché proprio non riesce a convincere quanto meno in sicurezza e tecnica. In Argentina lo corteggiano, lui vorrebbe dimostrare di poter giocarsi la maglia azzurra.
Bucci è prodigo di consigli per il collega sudamericano, cerca di spronarlo, di incoraggiarlo, soprattutto negli allenamenti. Sta aspettando il suo momento, il 40enne di Bologna. Sta aspettando di vestire dall’inizio la maglia azzurra. Magari per una sola partita e chissà che questa volta non possa essere quella giusta.
A cura di Donato Martucci (CdM).
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