24 Marzo 2009 -- L'ex direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi e tre ex giocatori dell'Ascoli, Franco Brienza, Salvatore Aronica e Vincenzo Montalbano sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo nell'ambito di un'indagine avviata dopo le rivelazioni dell'avvocato Marcello Trapani, ex procuratore sportivo e legale dei boss mafiosi Lo Piccolo, su presunti rapporti del Palermo Calcio con esponenti mafiosi.
Come scrive oggi «Il Giornale di Sicilia», viene ipotizzata la frode sportiva in relazione a un presunto condizionamento dell'esito della partita Ascoli-Palermo, giocata nel campionato 2002-2003 e finita col risultato di 2-1 per la squadra siciliana. All'epoca i tre calciatori indagati militavano nell'Ascoli; l'accusa nei loro confronti è di avere tentato di aggiustare la partita con il Palermo, dietro compenso di 200 mila euro.
La partita finì 2-1 per i rosanero, con gol al 90' di Arturo Di Napoli, e nessuno dei tre calciatori indagati giocò. Trapani sarebbe stato informato della presunta combine dall'ex ds rosanero Rino Foschi, anche lui indagato. Per la giustizia sportiva, comunque, l'eventuale reato sarebbe prescritto per scadenza dei termini d'apertura delle indagini: due anni per la responsabilità oggettiva dei club e quattro per i singoli tesserati. (ilMattino)