22 Marzo 2009 -- Nel suo esordio al San Paolo Roberto Donadoni si deve accontentare ancora di un punto, ma lo 0-0 con il Milan gli va stretto. Infatti, il Napoli, dopo un primo tempo timido ha sfiorato più volte il gol nella ripresa. Con Grava e Mannini sulle fasce e con Zalayeta preferito a Denis, Donadoni conferma il 3-5-2 tanto caro a Reja, visto anche le tante assenze per infortunio e squalifica. Ancelotti si oppone con il 4-3-1-2, con Seedorf trequartista alle spalle di Inzaghi e Pato e con Kakà che parte dalla panchina con Ronaldinho.
PRIMO TEMPO - Nella prima frazione di gioco il Milan ha il possesso palla col Napoli che tenta di ripartire in contropiede. A centrocampo Blasi non si limita a marcare Seedorf, ma aiuta la difesa andando a raddoppiare in ogni parte del campo. Attentissimi Cannavaro e Contini che non lasciano spazio ad Inzaghi aiutandosi con le buone e qualche volta anche con le cattive, un po' in affanno Santacroce e Grava. Al 4' Pato cross dalla destra in area a cercare Inzaghi che viene anticipato da Santacroce che forse tocca con un braccio, ma per l'arbitro De Marco è tutto regolare, anche se Inzaghi protesta. Al 7' un tiro dal limite di Mannini viene bloccato in due tempi da Dida. Al'8' pasticcia la difesa del Napoli con il rinvio sbagliato da Navarro e con Pato che entra in area da solo, poi Santacroce e Contini in maniera fortunosa riescono a togliere la palla al milanista e poi Navarro spazza. Non è soddisfatto Donadoni del gioco della squadra, poichè vuole maggior movimento senza palla. Al 24' Mannini ruba palla a Zambrotta e parte in contropiede, poi dal limite calcia con la palla che termina di poco a lato, mentre a destra c'era Zalayeta libero. Al 29' errore difensivo di Contini, per fortuna la difesa del Napoli, riesce a recuperare con Santacroce e Grava. Al 29' contropiede del Napoli con Zalayeta che giunto al limite dell'area di rigore vede il suo tiro deviato in angolo sulla sinistra. Al 30' un bolide dalla distanza di Seedorf viene alzato sulla traversa da Navarro. Al 36' scambio Lavezzi, Pazienza, col tiro d'esterno del Pocho che viene deviato in angolo a destra da Dida. Al 37' il Napoli va in gol, ma la rete viene annullata per un inesistente fuorigioco di Hamsik che spinge in rete un colpo di testa di Zalayeta e così si va al riposto sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO - Il Napoli, rinfrancato dalle parole di Donadoni negli spogliatoi ritorna in campo più aggressivo e 'sciolto'. Al 10' Pazienza crossa dalla destra in area per l'inserimento di testa di Mannini sul secondo palo, ma il giocatore azzurro è scoordinato e la palla termina alta sulla traversa. Ancelotti reclama accelerazioni, Seedorf non gliele garantisce e così viene sostituito per Kakà, successivamente toglie Inzaghi per Ronaldinho. Al 15' ancora Pazienza crossa basso dalla destra in area per Zalayeta il cui tiro viene deviato in angolo sulla destra. Al 18' c'è una stupenda palla di Hamsik in area per Zalayeta che incredibilmente a tu per tu con Dida colpisce male mandando la palla a lato. Al 21' Grava ruba palla sulla destra, va sul fondo, crossa al centro, dove Hamsik di testa vede il tiro respinto da un difensore.
Al 25' altra grande giocata di Mannini che ruba palla a metà campo, si fa cinquanta metri arriva al limite dell'area rossonera ed allarga sulla sinistra per Lavezzi, il cui tiro termina abbondantemente sul fondo. Al 27' Zalayeta entra in area dalla sinistra, tutto solo a tu per tu con Dida gli calcia addosso sprecando clamorosamente ancora una volta. Al 27' rischia il Napoli quando Santacroce colpisce all'indietro di testa per Navarro che gli stava andando incontro, per fortuna il colpo di testa non era forte e Santacroce riesce a recuperare: sarebbe stato un autorete clamoroso! Al 34' Lavezzi entra in area dalla sinistra, poi tenta il tiro sul primo palo con la palla che termina di poco a lato. Al 35' accelerazione di Lavezzi sulla destra, col Pocho che entra in area tra due uomini, poi, però non riesce a mettere al centro e la palla termina sul fondo. Donadoni chiede a Zalayeta e Lavezzi di stringersi di più al centro per favorire l'inserimento degli esterni, ma la mossa non provoca l'effetto voluto. Il Milan si vede solo al 45' su punizione dal limite di Beckham bloccata sul primo palo da Navarro in due tempi. Resta poi da appuntare l'ingresso in pieno recupero di Bogliacino per Zalayeta.
CONCLUSIONI - Finisce zero a zero la gara, ma col pubblico che applaude la bella prestazione del Napoli. Un Napoli ritrovato e che non si vedeva da tempo. Gli azzurri avrebbero meritato la vittoria, tantissime le occasioni da gol create dagli azzurri e sciupate in malo modo, in particolare clamorose quelle avute da Zalayeta, senza contare poi la terna arbitrale che ha annullato un gol regolare, che sebbene difficile da vedere, quando sono a favore del Napoli vengono sempre annullati (vedi gara della Roma) e non viceversa. La cosa importante, comunque, è che la squadra ha giocato bene in tutti i reparti, ma il migliore è stato indubbiamente Mannini. Il punto alla fine serve poco sul piano della classifica, ma è molto importante sul piano psicologico per far ritrovare la giusta fiducia a questa squadra che sta ritrovando anche la gamba dopo un periodo di appannamento. Sotto questo aspetto la sosta del campionato arriva in un momento opportuno che consentirà a Donadoni di prepararsi al meglio in vista della difficile trasferta a Marassi contro la Samp di Cassano e Pazzini.
A cura di Michele Spampanato