08 Marzo 2009 --
Rocchi: "Quando uno va in panchina non è mai contento, sono felice per i miei compagni di aver contribuito alla vittoria ottenuta su un campo difficilissimo. Se gioco di più posso segnare anche di più. Il nostro obiettivo è sempre stato la Uefa e questa serie di vittorie ci dà più fiducia e ti aumenta la convinzione che la squadra è forte e se la può giocare per un posto Uefa. Il Napoli poteva fare anche gol ed è stato bravo MUslera, io penso che la Lazio abbia fatto una grande gara. Poi quando arrivano una serie di risultati negativi significa che ci sono tante cose che non vanno. Cosa può fare il Napoli per uscire dalla crisi? Ma, io credo che la squadra debba restare compatta, ritrovare la forma che magari manca in qualche suo componente e trovare anche un po' di fortuna, perchè credo che, sinceramente, il Napoli un gol oggi lo poteva fare, ma hanno trovato un grande MUslera a negarglielo".
Delio Rossi: "Non dobbiamo passare da un eccesso all'altro, fino a poco fa si parlava di retrocessione, adesso non è il caso di parlare di Champions, ma di guardare ad ogni gara singolarmente. Una squadra importante come la Lazio deve avere degli attaccanti intercambiabili a seconda delle situazione. Io al Napoli la prossima stagione? Ho il contratto in scadenza, ma onestamente adesso questo è l'ultimo dei problemi. In questo momento il mio pensiero è solo alla Lazio. In genere però sembra che il rinnovo sia solo unilaterale da parte della società, ma quando sarà il momento mi siederò ed anche io dirò la mia. Alleno la Lazio che è una grande squadra per quanto riguarda il gioco non deve basarsi solo sulle individualità, se poi hai delle individualità di spicco allora le metti al servizio. Penso che sia più facile curare la difesa che l'attacco, come tutti gli allenatori cerco la fase di equilibrio tra la fase di possesso palla e quella di non possesso, poi capitano dei momenti in cui di può andare meglio, come sta capitando adesso a noi o di fare peggio come fino a qualche settimana fa".
Reja: "Commentare questo due a zero ha dell'impossibile, perchè per un'ora abbiamo fatto molto bene, abbiamo creato tante occasioni e non a caso Muslera è stato uno dei migliori della Lazio, alla fine abbiamo preso un gol su contropiede su calcio d'angolo per noi e questa è stata una grossa ingenuità. Siamo precipitati in un vortice dal quale non riusciamo a venire fuori. E' un momento di grande difficoltà, piove sul bagnato, ieri si è infortunato Gargano, oggi Maggio che se tutto va bene tornerà fra 40 giorni, dobbiamo stringere i denti e continuare a lavorare. Sono tranquillo, non mi sento in bilico. I litigi? Sono situazioni che capitano in allenamento. La squadra non riesce ad esprimere il gioco che esprimeva prima e così anche Hamsik e Lavezzi non rendono come nel girone di andata, abbiamo bisogno di una vittoria per ritrovare fiducia e morale, ma al momento non riesce ad arrivare".
Siviglia: "Venire a vincere a Napoli è sempre difficilissimo quindi credo che ci sia grande merito da parte della Lazio. Sapevamo che il Napoli si sarebbe sbilanciato e che ci sarebbe stato spazio per il contropiede ed è successo proprio così. Il problema del Napoli penso che sia della forma, ma comunque ci stanno dei periodi in cui le cose non vanno per il verso giusto. La cosa più importante è restare vicino alla squadra, ricompattarsi, riordinare le idee e cercare di rialzarsi. Quello che è successo al Napoli è successo anche a noi e sicuramente c'è anche un aspetto psicologico che è importante e fondamentale, quindi è importante trovare la compattezza, perchè poi quando le cose vanno bene ti riesce tutto, mentre quando le cose vanno male è facile sbagliare anche il passaggio più semplice. Comunque io darei grande merito alla Lazio che ha gestito bene la partita, abbiamo sofferto nei minuti iniziali contro un grande Napoli, Muslera ha fatto alcuni interventi importanti ed alla fine siamo riusciti a tamponare bene l'attacco azzurro che è temibile".