03 Marzo 2009 -- Ripartire dal secondo tempo di Torino, quando in campo si è visto un Napoli arrembante e forse più sicuro rispetto alle ultime prestazioni. Ripartire dalla grinta di Lavezzi e dal dinamismo di Datolo, ma anche dalla fantasia di Hamsik, schierato trequartista, e dai polmoni di Balsi, di sicuro più presente in fase di interdizione, e con in più la spinta del San Paolo. Segnali confortanti di una squadra meno bloccata psicologicamente, ma ancora insicura e non al top fisicamente. Ci sarà da lavorare durante questa settimana che condurrà al difficile incontro con la Lazio: lo sa il tecnico Edy Reja e lo sa anche il direttore generale Pierpaolo Marino.

Contro i biancocelesti di Delio Rossi, Reja potrebbe rivoluzionare ancora una volta il modulo tattico adottando il rombo a centrocampo visto sabato nel secondo tempo contro la Juve, con Denis e Lavezzi di punta e alle loro spalle ad agire da fantasista Marek Hamsik. Sulle fasce agiranno Maggio e Datolo mentre Blasi svolgerà un ruolo di interdizione davanti alla difesa, che tornerà a quattro, con Santacroce a destra Cannavaro e Contini al centro e Vitale o Aronica sulla sinistra.

Intanto, sembra, che si allunghino i tempi di recupero per Walter Gargano. L'uruguaiano è volato a Barcellona dove domani dovrebbe essere sottoposto ad un controllo ortopedico dal professor Josè Villarubia per stabilire i tempi di recupero dell'infortunio al metatarso del piede sinistro, rimediato per un pestone di Thiago Motta durante la gara contro il Genoa.

Dovrebbe invece tornare ad allenarsi con i compagni l'attaccante Marcelo Zalayeta. L'uruguaiano ha infatti terminato il ciclo di potenziamento al ginocchio operato un anno fa dal professor Mariani a Villa Stuart a Roma e, quasi certamente, proseguirà nel capoluogo campano il programma stabilito per lui dallo specialista. Non è escluso che già domenica lo si possa vedere in campo, anche se non dal primo minuto.

Ma queste sono decisioni che il tecnico prenderà solo dopo aver valutato bene la condizione dei singoli. Buone notizie arrivano pure dagli estremi difensori. Matteo Gianello dovrebbe essere pronto tra due settimane, mentre le condizioni del suo collega Gennaro Iezzo vengono valutate di giorno in giorno.

articolo tratto da www.ilmattino.it