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Nona sconfitta esterna
Azzurri sfortunati, la Juve passa solo con una devizione involontaria di Blasi. Gol dubbio annullato a Lavezzi.

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28 Febbraio 2009 -- Anticipo di lusso tra Juve e Napoli, con i bianconeri alla rincorsa dell'Inter dopo la sconfitta in Champions e col Napoli che prova a risollevarsi dalla lunga crisi cominciata col nuovo anno e che ha portato al misero bottino di due punti nelle ultime cinque gare. Ranieri si affida all'attacco storico Del Piero-Trezeguet, poi ampio turnover rispetto alla gara di Champions con ben sei elementi nuovi con Poulsen e Marchisio a centrocampo, Giovinco al posto di Nedved sulla sinistra, Marchionni al posto dell'infortunato e squalificato Camoranesi a destra, quindi Legrottaglie e Chiellini coppia centrale difensiva con Grygera sulla destra e Molinaro a sinistra. Nel Napoli MOntervino prende il posto di Maggio sulla destra, per il resto confermata la squadra che domenica ha perso in casa col Genoa, con l'assenza di Gargano infortunato e con Pazienza che prende il suo posto.

PRIMO TEMPO - Dopo un buon avvio del Napoli la Juve prendere in mano il pallino del gioco, in particolare la squadra di Ranieri va sempre ad attaccare sulla sinistra, cioè la destra del Napoli dove ci sono Montervino e Santacroce, mentre Del Piero svaria su tutto il fronte d'attacco spostandosi da destra a sinsitra. Al 06' proprio su cross dalla destra di Del Piero a cercare Trezeguet in area azzurra, Santacroce impaurito colpisce all'indietro di testa sfiorando l'autorete. Al 10' ancora Del Piero parte dalla destra, si accentra e calcia a giro sul secondo palo ma, Navarro blocca in due tempi. Al 15' Navarro respinge d'istinto il tiro ravvicinato di Trezeguet servito sotto porta dalla destra da Marchionni, poi sulla respinta del portiere del Napoli, Giovinco da ottima posizione spara incredibilmente alto sulla traversa. Al 16' su tiro da punizione dal limite di Del Piero, Navarro alza sulla traversa mandando in angolo sulla sinistra. La gara subisce poi un momento di stase con le Juve che ha il pallino del gioco, ma col Napoli che, rintanato nella propria metà campo, non concede varchi. Al 38' Denis col tacco smarca Hamsik che a pochi passi da Buffon prova a scavalcarlo con un pallonetto, ma il portiere della Nazionale non si lascia ingananre e respinge la sfera evitando anche il corner: è questa la prima vera azione degna di nota del Napoli. Al 39' Del Piero si isnerisce centralmente, Navarro esce e lo anticipa, poi Marchionni, pressato non riesce ad inquadrare la porta vuota del Napoli mandando la palla a lato. Al 43' il debole tiro dal limite di Marchisio destinato a spegnersi sul fondo senza pretese, rimaplla sul Blasi e finisce con lo spiazzare Navarro insaccandosi a fil di palo dal lato opposto e così la Juve va al riposo in vantaggio per una rete a zero.

SECONDO TEMPO - Reja effettua subito un cambio importante inserendo Datolo per Montervino. La squadra azzurra passa così ad una sorta di 4-3-1-2, con Blasi al centro, Pazienza a destra e Datolo a sinistra e con Hamsik che fa da trequartista, mentre Vitale resta basso sulla linea difensiva. Al 7' un tiro al volo dal limite di Hamsik viene bloccato senza difficoltà da Buffon. Al 10' Denis cade in area di rigore atterrato da Chiellini, ma Ayroldi assegna la punizione allo juventino. Il Napoli costringe la Juve a difendersi in undici nella propria metà campo, ma purtroppo non riesce a trovare varchi. Ranieri infoltisce il centrocampo togliendo Giovinco ed inserendo Salihamidizc, quindi cambia Del Piero per Amaurì e successivamente inserisce Melber al posto di Legrottaglie infortunatosi al ginocchio sinistro. Reja prova il tutto per tutto effettuando un doppio cambio con Russotto ed Aronica che entrano al posto di Pazienza e Vitale. Datolo passa a destra, Blasi resta centrale, Hamsik va sul centro sinistra e Russotto fa il trequartista, mentre Aronica si piazza a sinsitra nella difesa a quattro insieme a Santacroce, Cannavaro e Contini. La mossa del tecnico azzurro però non riesce a scardinare il fortino issato da Ranieri a difesa di Buffon e così il Napoli non riesce mai a rendersi veramente pericoloso se non al 41' quando su cross di Datolo, Buffon respinge corto senza trattiene, poi Lavezzi mette in rete, ma quando l'arbitro aveva fischiato un fuorigioco di Cannavaro su segnalazione del suo assistente.

CONSIDERAZIONI - Alla fine ha vinto la Juve per uno a zero, ma sicuramente il Napoli avrebbe meritato il pareggio. Decisiva per la vittoria dei bianconeri la deviazione sfortunata di Blasi su tiro senza pretese di Marchisio e benchè la società stemperi i toni sulla direzione di gara, in reatà per noi è stato decisivo anche Ayroldi che praticamente negli ultimi dieci minuti non ha più fatto giocare il Napoli spezzettando il gioco in continuazione e assegnando solo 4 minuti di recupero nonostante le sei sostituzioni ed i circa 5 minuti persi in occasione dell'infortunio a Legrottaglie. Continua il periodo negativo per la squadra di Reja, che ripetiamo, non meritava di perdere. Alla fine agli azzurri è mancato solo il gol e quel pizzico di fortuna che invece ha assistito i padroni di casa e così ancora una volta si torna a casa a mani vuoti e col morale sotto i tacchi. Da rivedere, poi il gol annullato a Lavezzi per un presunto fuorigioco di Cannavaro. L'ottavo Ko consecutivo in trasferta stabilisce il primato negativo degli azzurri poichè mai nessun Napoli aveva perso tutte queste gare in trasferta in maniera consecutiva. La situazione è davvero critica e va verso il drammatico se si guardano ai prossimi impegni a cominciare da quello con la Lazio che vincendo col Bologna ha scavalcato il Napoli che scivola nella colonna sinistra della classifica. E' arrivato il tempo di mettere da parte le critiche e di stringersi attorno alla squadra e alla società, tutti, dai tifosi ai media altrimenti si rischia veramente grosso...dai Napoli, rialzati!

A cura di Michele Spampanato