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"E' colpa mia"
Il tecnico si assume le responsabilità della sconfitta col Palermo e poi annuncia: "Si torna al 3-5-2".

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10 Febbraio 2009 -- Edy Reja fa il punto del periodo nero in casa Napoli: `Sapremo riprenderci, in questo momento ci manca sicurezza`. Il tecnico azzurro si prende la responsabilita` del difficile momento del Napoli: `I ragazzi stanno dando tutto. Sono io, esclusivamente io il responsabile del momento tecnico e sono mie le considerazioni sull`andamento del gruppo. Abbiamo un patrimonio tecnico importante che sapra` senz`altro riprendere il giusto cammino. Ci manca solo la sicurezza di inizio anno. Dobbiamo recuperare soprattutto convinzione. Questa per larghi tratti e` stata la squadra rivelazione che ha incontrato il favore della critica e l`entusiasmo del pubblico. Adesso non possiamo essere diventati mediocri. C`e` bisogno dello spirito del gruppo e presto riusciremo a saltare il fossato'.

'Noi abbiamo le nostre caratteristiche e le dovevamo mantenere - ha proseguito Reja - siamo una squadra operaia, abbiamo perso questa dimensione ed abbiamo perso i punti. E' colpa mia, non di Pier Paolo Marino o del presidente. Sono io che ho il polso della situazione, da allenatore navigato ed esperto dovevo accorgermene, ho sbagliato! Però è importante capire i propri errori e non commetterli più. Ci siamo tutti esaltati più del dovuto: chi parlava di Champions, qualcuno addirittura di scudetto! Questo ha fatto sì che la squadra scendesse in campo con la presunzione di essere superiore all'avversario e poter vincere ovunque. Se magari avessimo avuto più umiltà a quest'ora avremmo avuto qualche punto in più. Non esaltiamo oltre misura questa squadra, questa è una suqadra operaia specializzata, se perdiamo questa dimensione non siamo più una squadra e viviamo sulle individulaità, ma sulle individualità non si va da nessuna parte. Dobbiamo essere squadra, lavorare in coro, in sintonia'.

Reja ha fatto poi un appello ai tifosi: `Dico solo una cosa ai tifosi napoletani: sabato sera contro il Bologna stateci vicino dall`inizio alla fine. Ci serve vincere, anche giocando male. Sara` importante una vittoria per ritrovare sicurezza nei nostri mezzi`. Il tecnico è ritornato sulla gara col Palermo: "Se dopo tredici minuti sei già sotto di due gol non puoi dare un giudizio alla gara, perchè poi la partita l'abbiamo fatta, il Palermo è stato sempre rintanato nella propria metà campo, ha avuto delle occasioni perchè noi gliele abbiamo regalate. Nel finale del primo tempo avevamo riaperto la gara con quel bellissimo gol di Hamsik, se il Pocho nella ripresa la metteva dentro, saremmo andati sul 2 a 2 e magari avremmo parlato di un altro tipo di gara'.

Il tecnico ha chiuso annunciando il ritorno al 3-5-2: "La squadra ha bisogno di certezze, quindi si torna al vecchio modulo, con Datolo che giocherà nella posizione che prima era di Mannini, se poi non dovesse trovarsi bene allora giocherà Vitale e per Datolo si vedrà di trovare un'altra sistemazione..."