04 Febbraio 2009 -- Juventus-Napoli, gara ad eliminazione diretta dei quarti di finale di coppa Italia, mette di fronte due squadre in difficoltà. I bianconeri sono reduci da due sconfitte consecutive in campionato, gli azzurri sono scivolati dal 4° a l 7° posto in classifica. Un successo varrebbe quindi non solo un posto in semifinale contro la Lazio, ma anche come ricostituente per un morale che non può essere certo al settimo cielo. Nelle due formazioni spazio a qualche giocatore che fin qui ha trovato poco spazio, ma senza escludere i campioni.
PRIMO TEMPO - Al 1' Subito Napoli pericoloso con Lavezzi che si inserisce in area su spizzata di Hamsik, spalle alla porta si gira e calcia debolmente così Manninger blocca senza problemi. La Juve risponde al 17' con un tiro debole dal limite di Del Piero che viene bloccato a terra da Navarro. Al 18' proteste dei padroni di casa per un presunto braccio in area di Montervino, ma la distanza è ravvicinata e l'arbitro lascia proseguire. Ranieri è costretto a fare a meno di De Ceglie che si infortuna per anticipare Gargano che stava andando via in contropiede ed al suo posto inserisce Molinaro. Il Napoli si rivede al 21' quando su cross dalla trequarti di Pazienza, Hamsik colpisce di testa centralmente con Manninger blocca senza difficoltà. Al 26' Del Piero va via sulla sinistra, crossa al centro, Marchionni contrastato dall'entrata in scivolata di Contini colpisce centralmente e così Navarro riesce a bloccare la palla. Si chiude così sullo zero a zero una prima frazione di gioco, molto intensa, a tratti anche piacevole, con le due squadre corte e ben disposte.
SECONDO TEMPO - Al 3' azione personale di Lavezzi che va via fra tre uomini entra in area e calcia verso Manninger, ma Molinaro si immola col corpo, poi la palla giunge ad Hamsik che prova a servire al centro il liberissimo Zalayeta, ma Manninger riesce a deviare in angolo. Al ancora Lavezzi tenta l'azione personale, poi dalla sinsitra, dal limite spara un diagonale potente sul primo palo, ma Manninger ben appostato blocca a terra. All'8' Hamsik va via sulla sinsitra, crossa in area a cercare Lavezzi che cade a terra sbilanciato da Molinaro, Ayroldi lascia proseguire, mentre Reja si infuria con l'assistente dell'arbitro perchè voleva il rigore. Al 16' liscio di Santacroce che perde palla ai danni di Molinaro, il quale serve al centro dove fortunatamente per Navarro, anche Del Piero liscia la palla anche se riesce a colpirla da terra con la testa e così il Napoli si salva. Nella Juve escono Iaquinta per Trezeguet e poi Giovinco per Nedved. Al 23' c'è un colpo di testa di Poulsen con la palla che schizza su Cannavaro e termina di poco fuori. Montervino viene sostituito da Bogliacino. Il Napoli passa adesso ad un 4-3-1-2, con Bogliacino che si piazza a sinsitra, Hamsik si mette dietro le due punte, Pazienza va a destra e Gargano resta centrale. Al 35' ghiotta occasione su contropiede per il Napoli con Gargano che, con l'aiuto di un rimpallo, entra in area e a pochi passi da Manninger, al momento di calciare viene fermato da Melberg in angolo sulla sinistra. Al 36' sul corner di Bogliacino, Manninger esce a vuoto, dal limite calcia in diagonale Lavezzi, ma la palla termina a lato. E' questo il momento migliore del Napoli che sembra poter passare in vantaggio da un momento all'altro. Al 37' lancio di Bogliacino per Zalayeta che va via sulla sinsitra, entra in area, ma poi calcia sull'esterno della rete graziando Manninger. Al 40' triangolano sulla destra Hamsik e Lavezzi, quest'ultimo arriva sul fondo, crossa basso rasoterra, ma sia Bogliacino che Zalayeta graziano Manninger poichè non riescono a toccare in rete la palla morbida del Pocho. Al 41' il tiro dalla distanza di Aronica, potente, ma centrale è bloccato da Manninger. Al 42' sul corner di Gargano, Zalayeta colpisce di testa centralmente, Manninger blocca. Al 48' annullato un gol a Trezeguet per posizione di fuorigioco. Si va così ai supplemtari.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE - Nel Napoli entra Vitale al posto di Aronica. Al 3' miracolo di Navarro che respinge il tiro ravvicinato di Trezeguet coi piedi, poi Cannavaro spazza in angolo. Al 7' gol di Del Piero annullato perchè il giocatore bianconero si era stoppato la palla col braccio. Nel Napoli esce Zalayeta ed entra Denis, ma il risultato non cambia.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE - La Juve adesso sembra più pimpante del Napoli. Al 4' su contropiede bianconero, Nedved servito in area da Del Piero, Lavezzi va a coprire e così Nedved colpisce male spedendo sull'esterno della rete. Al 5' bomba dal limite di Nedved, Navarro respinge coi pungi ma non trattiene, poi Cannavaro si immola col corpo sul tiro di Del Piero salvando la propria porta. Al 9' Lavezzi va via sulla destra, crossa al centro, ma la palla viene fermata col gomito da Molinaro, Ayroldi lascia proseguire tra le proteste del Napoli. Al 14' calcio di punizione da circa 35 metri per la Juve in posizione centrale, sulla palla va Del Piero. Il tiro termina alto sulla traversa seppur di poco. Si va così ai calci di rigore.
RIGORI - Comincia a calciare la Juve con Del Piero che spiazza Navarro, per il Napoli pareggia Hamsik, quindi Trezeguet riporta i bianconeri in vantaggio, ma prontamente Bogliacino porta le due squadre sul 2 a 2, poi la bilancia si sposta dalla parte del Napoli con Navarro che para il tiro di Nedved e con Denis che porta gli azzurri sul 3 a 2. Navarro tocca anche il tiro di Marchionni, ma non riesce a deviarlo dalla porta e così quando Lavezzi si fa parare il rigore da Manninger, la situazione ritorna in parità con le squadre sul 3 a 3. Sissoko, però, calcia il suo rigore sulla traversa e così Contini ha sul piede la palla della qualificazione alla semifinale. Purtroppo, il difensore partenopeo, calcia in malo modo spedendo altissimo sulla traversa e così si prosegue ad oltranza. Navarro per la seconda volta tocca la palla calicata da Le Grottaglie ma senza riuscire a toglierla dalla porta e così, alla fine è l'errore di Gargano che imita Contini calciando alto sulla traversa, a regalare la qualificazione alla Juve.
CONCLUSIONI - Lo scorso anno il Napoli era andato avanti in Coppa Italia vincendo ai calci di rigore contro la Juve, purtroppo stavolta le parti si sono invertite. D'altra parte si sa che quella dei rigori è una vera e propria lotteria. Peccato per l'errore di Gargano che proprio in questi giorni si era esercitato a calciare dagli 11 metri e peccato anche per l'errore di Lavezzi che è stato il migliore del Napoli, nonchè l'uomo ovunque (l'abbiamo vista in attacco, a centrocampo ed in difesa). Male, molto male Zalayeta, ma in partita e reo di aver sprecato due occasioni ghiotte. Ottima la prova di Cannavaro che si riscatta dell'errore in campionato con l'Udinese, bene anche Navarro tra i pali, sicuro nelle uscite in presa alta, un po' meno nei rinvii dal fondo e nel bloccare i tiri ravvicinati.
La squadra ha giocato bene, molto corta ed ha creato ed avuto diverse occasioni da rete, ciò lascia ben sperare per il proseguo del campionato. Speriamo che questa gara non influisca sul morale e sul fisico in vista della gara di domenica sera contro il Palermo perchè a questo punto della stagione, fuori dall'Uefa, dalla Coppa Italia, il piazzamento Uefa in campionato resta l'unico obiettivo perseguibile e sarebbe davvero un peccato non raggiungerlo visto come si era partiti.
A cura di Michele Spampanato