04 Febbraio 2009 -- E' terminato il vertice in programma oggi al Foro Italico. Il Coni scriverà una lettera alla Wada sui principi in cui, rispettando la sentenza del Tas, spiegherà le discrasie sottolineando che nella battaglia al doping l'Italia è in prima linea. Il Presidente Petrucci ha dichiarato: "Nessun passo indietro nella lotta al doping". Tre i principi su cui si fa leva: la privacy, il diritto comunitario e la sproporzione delle sentenze tra positivi e negativi. Il Presidente Matarrese si è detto "molto soddisfatto, mi sento garantito ed è un segnale di grande serietà anche per il futuro". "E' importante per noi sapere che il Coni ci è vicino" ha dichiarato il Presidente della Figc, Giancarlo Abete " e ci sarà il massimo coordinamento tra federazione e tesserati per avere una revisione della sentenza del Tas". Soddisfatto anche il Presidente dell'Aic Sergio Campana.
'Il Tas ha sbagliato, e' una squalifica sproporzionata'. Lo ha detto il presidente della Lega sul caso di Mannini e Possanzini. I due giocatori sono stati fermati per un anno a causa della ritardata presentazione ad un controllo antidoping del primo dicembre 2007. 'I due giocatori sono stati sciocchi a comportarsi in quel modo, ma non sono stati trovati dopati - ha aggiunto Matarrese - dobbiamo tutelare l'immagine del calcio italiano, questa normativa e' esagerata'.
Intanto la Fifa e' con la Figc nel ricorso sul caso Mannini-Possanzini. Lo ha affermato Blatter. 'La Fifa -scrive il presidente - garantira' alla Figc pieno sostegno, perche' la Wada possa accettare di sottoporre al Tribunale arbitrale dello sport (Tas) un'istanza di revisione del procedimento che riguarda i calciatori Mannini e Possanzini''. Blatter ha risposto stamattina alla lettera inviatagli ieri dal presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete.