31 Gennaio 2009 -- La ventiduesima giornata di serie A comincia dal San Paolo con l'anticipo tra Napoli e Udinese e comnincia con un quarto d'ora di ritardo come segno di solidarietà per Mannini e Possanzini ingiustamente squalificati per un ritardo all'antidoping indipendente dalla loro volonta. Napoli chiamato al riscatto dalla tre sconfitte consecutive, cosa mai accaduta nella gestione Reja, mentre l'Udinese a lungo in crisi arriva dall'importante vittoria ottenuta con la Juventus presentandosi con un 4-4-2 molto coperto. Il Napoli recupera Navarro tra i pali e schiera il solito 3-5-2 con Denis preferito a Zalayeta e coi rientranti Gargano, Contini ed Hamsik, in difesa Santacroce ancora in panchina con Cannavaro sulla destra, Rinaudo centrale e Contini a sinistra. Durante il riscaldamento Marino è costretto a fare a meno di Felipe per infortunio.
PRIMO TEMPO - La gara comincia con l'Udinese che è molto aggressiva a metà campo e non consente al Napoli di impostare l'azione, di conseguenza il gioco e le emozioni latitano. Il primo tiro in porta arriva al 14' quando Di Natale, su punizione calcia di poco a lato. Si passa poi direttamente al 23' quando Denis ruba palla a centrocampo, va via sulla sinsitra entra in area, serve al centro per Lavezzi che calcia di sinistro ed, aiutato da una deviazione di un avversario, insacca la rete dell'uno a zero spiazzando Handanovic. Passano appena tre minuti ed il Napoli raddoppia al 26' con Hasmik: sulla punizione calciata sul primo palo da Gargano, si inserisce lo slovacco e di testa insacca con la complicità di Handanovic. Le emozioni non sono finite, perchè al 30' Gervasoni decreata il rigore per l'Udinese per atterramento di Cannavaro su Zapata e così Di Natale, d'interno destro spiazza Navarro con palla da una parte e portiere dall'altra. Al 38' Lavezzi entra in area fra tre avversari, va a terra dopo aver cercato la gamba dell'avversario, ma per l'arbitro Gervasoni è solo calcio d'angolo. Al 44' è incredibile il gol di Quagliarella con tutto il San Paolo che applaude: il tiro dell'attaccante dell'Udinese insacca con un destro al volo in mezza rovesciata dal limite dell'area e così la prima frazione di gioco si chiude col risultato di 2 a 2..
SECONDO TEMPO - Ristabilita la parità, il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo tempo, ovvero con tanto pressing a centrocampo, pochi spazi, poco gioco e tanti errori, soprattutto quelli da parte del Napoli e dei suoi difensori. Al 12' Maggio va via sulla destra, crossa basso in area per Hamsik che calcia al volo spedendo la palla sopra la traversa. Marino effettua il primo cambio inserendo Sanchez per Di Natale. Al 23' ci prova ancora Hamsik, ma stavolta il colpo di testa su corner di Gargano termina alto sulla traversa. Reja decide di passare ad un Napoli d'attacco inserendo Zalayeta per Maggio e passando al 4-3-3. Al 25' Lavezzi va via centralmente, ma viene fermato da Ferronetti che viene solo ammonito e col San Paolo che urla all'arbitro: "VENDUTO!" poichè chiedeva il rosso. Sulla punizione che ne scaturisce, al 27' il tiro di Lavezzi viene ribattuto dalla barriera poi la palla schizza sulla sinsitra, Denis la recupera ed invece di servire Lavezzi al suo fianco prova un improbabile cross dall'altro lato e così l'azione sfuma. Marino effettua il secondo cambiotogliendo Ferronetti ed inserendo Pasquale. Al 30' scatta il contropiede del Napoli con Lavezzi che si invola nell'area dell'UDinese e poi, pressato da un difensore, tenta il pallonetto ai danni di Handanovic in uscita, ma colpisce male la palla mandandola a lato. Al 33' Navarro esce coi pugni sul tiro di Pasquale ad anticipare anche Quagliarella che però era in fuorigioco. Marino effettua l'ultimo cambio inserendo Floro Flores per Quaglairella. Al 44' l'occasionissima per il Napoli quando Zalayeta serve al centro per Lavezzi tutto, il quale, davanti ad Handanovic manda alto sulla traversa. L'Udinese che nella ripresa si è vista poco in attacco ha però al 49' il possibile colpo del KO, ma Pasquale entrato in area dalla destra, dopo aver messo a sedere Cannavaro con una finta grazia Navarro calciando alto sulla traversa.
CONCLUSIONI - Il Napoli arresta la serie di sconfitte consecutitve, ma esce comunque rammaricato perchè non ha saputo mantenere il doppio vantaggio. La squadra di Reja è parsa comunque migliorata rispetto alle ultime prestazioni con Chievo, Roma e Fiorentina, sia sotto il piano della grinta che del gioco creando diverse occasioni da gol, non sfruttate al 100%, anche se sul piano fisico qualcuno deve ancora recuperare. In particolare la difesa è parsa in affanno tutte le volte che veniva pressata. Niente, è un momento negativo che speriamo passi in fretta, magari questo punticino può già servire a ritrovare un po' di morale, vedremo cosa accadrà domenica quando il Napoli sarà chiamato al posticipo serale in quel di Palermo in attesa di conoscere l'apporto che potrà dare il neo acquisto Jesus Datolo.
A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it