30 Gennaio 2009 -- La minaccia della sospensione dei campionati incombeva su questo weekend di calcio fino a poco fa, ma l'allarme è rientrato.
Dopo le minacce di non scendere in campo, da parte dell'Assocalciatori, per solidarietà nei confronti di Mannini e Possanzini dopo la squalifica di un anno da parte del TAS di Losanna, l'AIC si è riunita per prendere una decisione sull'atteggiamento da tenere nei confronti della vicenda.
La scelta è stata quella di evitare di bloccare tutto, ma di ritardare l'orario delle partite di un quarto d'ora, come si legge nel comunicato ufficiale: "Il Consiglio Direttivo dell"Associazione Italiana Calciatori, in segno di solidarietà per i calciatori Mannini e Possanzini e di protesta per la scandalosa sentenza che li condanna, ha deciso che nella prossima giornata di campionato di Serie A e di Serie B, compresi gli anticipi ed i posticipi, le squadre scenderanno in campo con 15 minuti di ritardo".
"L'azione di protesta - spiega il presidente dell'Aic Sergio Campana - ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'enormità del caso e vuole essere anche un messaggio al CONI ed alla Federcalcio per una riflessione operativa sulla sentenza del Tas di Losanna e sulla necessità di iniziare un percorso di rivisitazione della normativa Wada".
Del resto, anche il presidente della Lega Calcio antonio Matarrese lo aveva detto: sarebbe stato impossibile bloccare i campionati e l'azione più probabile sarebbe stata quella per cui poi ha optato il Consiglio dell'Assocalciatori.
Si comincerà dunque dall'anticipo di serie B del venerdì, con Modena e Rimini pronti a inaugurare la manifestazione di dissenso da parte dei giocatori. La diretta scritta di Yahoo.Eurosport inizierà quindi a partire dalle 21.
La Federcalcio, comunque, si è già attivata, chiedendo e ottenendo immediatamente dal Coni un incontro sulla vicenda. Giovedì prossimo Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, sarà al Coni per parlarne col presidente del Comitato olimpico Gianni Petrucci; all'incontro sarà presente anche Antonio Matarrese. Si stanno valutando in queste ore tutte le vie legali da seguire per opporsi alla decisione del Tas.
Eurosport