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Napoli: la crisi è aperta!
Gli azzurri alla terza sconfitta consecutiva, alla sesta in trasferta, sono fuori anche dalla zona Uefa.

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28 Gennaio 2009 -- Gara delicata quella tra Fiorentina e Napoli alla luce delle polemiche arbitrali della settimana per i torti subiti dai viola contro la Juve e dagli azzurri contro la Roma, ma gara delicata anche per le tante assenze nelle due formazioni. I viola sono costretti a fare a meno di Kroldrup e Dainelli (febbre dell'ultimo momento) oltre che di Kuzmanovic, Mutu, Jorgensen e Vargas. Nel Napoli, invece assenti gli squalificati Hamsik, Gargano e Contini e gli infortunati Iezzo e Navarro. Reja prova a cambiare qualcosa inserendo Bogliacino dietro le due punte e schierando una sorta di 3-4-1-2, rivoluzionando la difesa con Cannavaro, Rinaudo ed Aronica e completanto il centrocampo con Pazienza al posto di Gargano, Vitale al posto di Mannini, di Bogliacino abbiamo già detto, poi confermati Blasi e Maggio. In attacco confermato il duo Lavezzi-Zalayeta.

PRIMO TEMPO - Al 03' è subito pericolosa la Fiorentina con un colpo di testa di Jovetic che Gianello salva sulla linea della porta, ma si infortuna alla gamba sinistra, comunque il portiere stinge i denti e resta in campo. Il Napoli risponde al 9' con un tiro dal limite di Bogliacino che termina a lato non di molto. La gara non è spettacolare, c'è molta confusione a metà campo, con le due squadre che badano principalmente a non scoprirsi, anche se la Fiorentina è più propositiva rispetto al Napoli. Al 28' pt Gilaridno ruba il tempo in area a Rinaudo, per fortuna Gianello esce e blocca a terra anticipandolo, poi il portiere azzurro non ce la fa e così al 31' fa il suo esordio in serie A con la maglia del Napoli, il giovane Luigi Sepe, classe '91 col numero 44. La gara scivola via senza grosse emozioni. Al 42' il giovane Sepe, di cui si dice un gran bene, si mette in evidenza salvando la propria porta con una uscita sui piedi di Gilardino che forse era in fuorigioco sul servizio di Santana. Il primo tempo finisce sullo 0 a 0 con la Fiorentina che ha esercitato una notevole pressione concretizzatasi in 20' di possesso palla contro gli 11' del Napoli, ma la squadra di Reja si è difesa bene.

SECONDO TEMPO - AD inizio ripresa nella Fiorentina entra Bonazzoli al posto di Jovetic. Passano 2' ed i viola vanno in gol: su calcio di punizione dal limite, GObbi effettua un tiro-cross rasoterra, Pazienza va a vuoto, Cannavaro si perde Santana che, in diagonale, insacca l'incolpevole Sepe. Giusto il tempo di mettere palla al centro che 3' il Napoli pareggia con Vitale: clamoroso errore di Frey che su cross dalla sinistra del giovane terzino del NApoli si lascia sorprendere sul primo palo. Dopo questa fiammata iniziale, la gara torna sugli standar del primo tempo, col Napoli che però comincia a proporsi con maggiore insistenza. Al 7' Cannavaro lancia a pescare Zalayeta in area, il quale calcia di prima, Frey respinge ma non trattiene, poi allontana Zauri. Le emozioni latinano, Prandelli prova a dare una smossa alla sua squadra con un doppio cambio facendo uscire Gobbi e Donadel per Pasqual e Semioli, Reja risponde inserendo Montervino per Pazienza. Con questa mossa, BOgliacino scala sulla linea dei centrocampisti, anche se dobbiamo dire che nella posizione di trequartista non è che si sia visto in campo. Al 27' Lavezzi, su punizione defilata sulla sinistra, prova a sorprende Frey sul primo palo, ma stavolta il portiere della Fiorentina è attento e respinge. Al 35' i viola si riportano in vantaggio: errore della difesa azzurra che consente a Montolivo di farsi tutto il campo, scambiare con un compagno, entrare in area, saltare Blasi e da posizione ravvicinata trafiggere Sepe che si lascia passare il pallone sotto il corpo. Reja, sotto di un gol prova il tutto per tutto inserendo un'altra giovane promessa, ovvero Russotto che entra al posto di Bogliacino. Il Napoli si riversa in attacco, ma la Fiorentina si difende bene. Al 37' un colpo di testa di Zalayeta viene bloccato da Frey. Al 44' protesta il Napoli per un fallo di mano di Gamberini su colpo di testa in area di Maggio, ma l'arbitro Rizzoli lascia proseguire ritenendolo involontario. Al 47' incredibile giocata di Lavezzi che, in area viola, riesce a calciare fra tre uomini, ma il tiro viene deviato in angolo sulla sinistra. Sul corner Zalayeta con un pallonetto serve in areaper Montervino, il giocatore del Napoli toccato la palla col braccio, Rizzoli, che già lo aveva ammonito in precedenza per un fallo a metà campo, gli mostra il secondo giallo e così il Napoli resta in dieci. Al 51' ha l'ultima chance Lavezzi, su calcio di punizione dal limite, ma Frey salva la Fiorentina alzando sopra la traversa. La gara si chiude così col punteggio di due a uno per i padroni di casa e col Napoli che esce mestamente dal rettangolo di gioco ancora una volta sconfitto.

CONSIDERAZIONI FINALI - Purtroppo oggi dal Napoli non si poteva chiedere molto, o meglio, da questo Napoli, di più non ci si poteva aspettare anche perchè a peggiorare la situazione si è messo anche l'infortunio di Gianello che ha portato all'esordio in serie A del portiere primavera Luigi Sepe, che ha si anche lui un pizzico di colpa sul gol del 2 a 1, ma da un giovane di diciassette anni che si ritrova all'improvviso a giocare in serie A contro la Fiorentina non c'è da fare che i complimenti e gli 'in bocca al lupo', questo anche perchè la difesa del Napoli non doveva consentire a Montolivo di presentarsi a due metri dalla porta di Sepe e poi Blasi si è fatto infinocchiare come un pivello! Se si guarda poi all'errore del più esperto e navigato Frey, sicuramente a Sepe si può perdonare tutto. La gara di oggi ha evidenziato una cosa importante e che alla fine ha fatto la differenza (e non solo oggi, ma anche domenica scorsa contro la Roma): le cosiddette riserve non hanno lo stesso 'peso' in campo dei giocatori definiti titolari. Resta un po' di rammarico perchè, sinceramente anche la Fiorentina, che era in emergenza (ma che ha una panchina molto più omogenea coi titolari rispetto a quella del Napoli) non ha fatto un granchè ed almeno un punto si poteva portare a casa. La delusione è grande perchè il Napoli, per la prima volta dall'inizio del campionato, scivola fuori dalla zona Uefa facendosi scavalcare proprio dai viola. Con gli azzurri alla terza sconfitta consecutiva, cosa mai accaduta nella gestione Reja, e alla sesta sconfitta in trasferta (nona sconfitta in campionato), si può parlare di un Napoli ufficialmente in crisi. E' questo il momento, dunque, di fare quadrato intorno alla squadra, sperare in qualche acquisto di 'sostanza' per ritrovare quanto prima la vittoria scaccia crisi, magari a partire da sabato prossimo contro l'Udinese.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it