10 Gennaio 2009 -- Nel pomeriggio è intervenuto a Radio Marte Eddy Reja il tecnico del Napoli e si è soffermato sulle ambizioni espresse da Lavezzi e compagni, cioè, portare il Napoli in Europa: “Mi fa piacere che i ragazzi hanno queste sicurezze. Però vorrei che queste venissero trasformate in campo da chiacchiere a fatti. E’ il campo che da il risultato, le parole il vento le porta via. E’ giusto che ci sia questo ottimismo in modo particolare dopo le prestazioni fatte in questo girone di andata, in cui abbiamo fatto delle buone cose. E’ chiaro che questa squadra deve migliorare per aspirare a traguardi più ambiti. Io conosco il valore della squadra, ma conosco anche il valore delle altre. A parlare è facile, ma per centrare certi obiettivi c’è bisogno che questa squadra cresca ancora in modo particolare dal punto di vista della mentalità”.

“Tenendo in considerazione quello che abbiamo fatto fino ad adesso – ha continuato il tecnico azzurro - abbiamo visto che ci sono degli errori, abbiamo fatto delle considerazioni e abbiamo visto che ci sono certi modi di affrontare le gare. Bisogna fare due considerazioni: l’intensità e il modo che abbiamo di giocare al San Paolo, con un pubblico straordinario che ci spinge abbiamo molte sicurezze. Queste sicurezze vengono meno quando giochiamo fuori casa. Invece la squadra deve avere la consapevolezza che può fare le stesse prestazioni sial al San Paolo che fuori casa. Capisco che fuori casa gli avversari sono molto più agguerriti, hanno maggiori sicurezze perché giocano in casa. Se noi riusciremo a fare questo passo; mantenere lo stesso rendimento che finora abbiamo avuto giocando in casa e migliorando qualcosa fuori casa, è chiaro che questa squadra potrebbe ambire a traguardi importanti. Come ho già detto altre volte squadre come: Roma, Milan, Fiorentina, Inter e Juve, sono superiori a noi”.

Domani arriva il Catania. “Il Catania può fare quello che vuole, a me interessa la mia squadra- ha detto Reja - Noi abbiamo giocato sempre in una certa maniera, dimostrando una certa fisionomia di gioco e non intendo cambiare. Siamo pronti ad affrontare tutti i tipi di schieramenti. Ripeto, noi giochiamo sempre alla stessa maniera, abbiamo degli accorgimenti tattici adeguati ad affrontare qualsiasi tipo di schieramento. L’importante è che domani contro il Catania, la squadra il lavoro che abbiamo fatto in settimana, lo tramuti in cose importanti”.

Poi parlando di calciomercato il tecnico goriziano ha dichiarato:”Di questo io, Marino e il presidente ne parliamo e facciamo delle valutazioni. Adesso è difficile portare un bravo giocatore, perché a gennaio, le squadre che hanno a disposizioni elementi di qualità, è difficile che se ne privano, oppure se ne privano ma con prezzi da milioni di euro. Se debbono arrivare delle qualità, queste debbono essere certe. Se dovesse arrivare qualcuno che può migliorare ben venga. Comunque non è facile trovare dei giocatori che possono migliorare l’organico che ho attualmente disposizione”.

Seduta pomeridiana per il Napoli in vista della gara di domani con il Catania. Allenamento di rifinitura al quale non ha partecipato Lavezzi per un leggero stato influenzale. Il Pocho è rimasto a riposo precauzionale. Ancora postumi di febbre per Mannini che non sarà della partita, così come Zalayeta che ha un risentimento al ginocchio e lo squalificato Santacroce.

Questi i convocati: Iezzo, Gianello, Aronica, Cannavaro, Contini, Grava, Rinaudo,Vitale, Blasi, Bogliacino, Gargano, Hamsik, Maggio, Montervino, Pazienza, Denis, Lavezzi, Pià, Russotto.