01 Febbraio 2003 -- Franco Scoglio ha inserito l'Ancona allo stesso livello della Sampdoria di Novellino, quale più seria pretendente alla promozione (rivoluzione dei campionati permettendo).
In effetti, la squadra guidata da Gigi Simoni è composta da un organico di tutto rispetto con giocatori esperti e collaudati, anche di categoria superiore.
Il tecnico anconetano schiera un 4-4-2 molto solido che si affida alla forza fisica a centrocampo, alla spinta sulle fascie ed alle qualità offensive di un cannoniere di razza come Maurizio Ganz, affiancato dall'ex Mattia Graffiedi e dalle ispirazioni di Jimmy Maini, autore di una bellissima rete proprio al san Paolo contro il Napoli.
Soprattutto tra le mura amiche, l'Ancona ha un ruolino da non sottovalutare: 5 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta contro il Lecce, lo scorso 21 dicembre, nell'ultima gara del 2003 che ha segnato il momento di maggior crisi della stagione.
Le squadre che - oltre al Lecce - finora sono riuscite ad uscire a portare via un punto dallo stadio del Conero sono state la Ternana, il Siena, la Sampdoria e il Verona.
Con l'inizio del 2003, però, gli uomini di Simoni hanno preso a marciare con una media straordinaria: in quattro gare hanno raccolto 10 punti con tre vittorie, di cui due esterne ed un pari, alla ripresa del campionato proprio al San Paolo.
Insomma, il team guidato da Simoni è uno degli avversari più in forma del campionato e costituirà un solido banco di prova per le ambizioni del Napoli.