05 Gennaio 2009 -- Spiega Reja al termine dell’amichevole persa con la Cavese:« Era solo un test per verificare la condizione degli ultimi arrivati, non potevo pretendere brillantezza. Mi sembra che i sudamericani rientrati il giorno prima siano in buone condizioni: si vede che Lavezzi e Denis si sono allenati durante le vacanze, tra l’altro avevano lavorato anche in mattinata a Castelvolturno » . Sollecitato sul calciomercato, il tecnico puntualizza:« Per me l’organico va bene così, la rosa è adeguata e non credo sia il caso di ritoccarla. Secondo me il Napoli non ha espresso appieno tutto il suo potenziale e spero che venga fuori nel girone di ritorno».

Il tecnico friulano si trova in piena sintonia con quanto asserito da De Laurentiis e Marino a proposito di mercato: non si aspetta arrivi importanti per gennaio:« Ormai la strategia della società si conosce: verrà acquistato qualcuno solo se è più forte di chi abbiamo, oppure per rimpiazzare chi dovesse partire. Fabio Cannavaro? La mia sensazione è che resta al Real Madrid, se poi cambiasse idea lo accoglierei a braccia aperte, ci mancherebbe. Barrientos? Un ottimo giocatore ma è un trequartista, dotato di buona tecnica ma non ci serve » . Gli fa eco Pierpaolo Marino: « Non faremo acquisti importanti e non cederemo i pezzi migliori. Hamsik è più richiesto di Lavezzi, se volete sapere la verità e non si tratta di una bugia che a lui si era interessata l’Inter prima tramite Branca e successivamente con una telefonata di Moratti a De Laurentiis. Ma sia io che il presidente abbiamo risposto di no. Hamsik diventerà la nostra bandiera, lui ama i colori azzurri e resterà con noi. Il contratto di Lavezzi? Se ne parlerà quando sarà il momento. Per ora è legato al Napoli fino al 2013. Conosco Barrientos da tempo, grande giocatore ma con qualche limite fisico per il nostro campionato. Piuttosto ci sono offerte concrete per Bogliacino ( Palermo, Lecce e Parma) ma andrebbe via solo se fosse lui a chiederlo. Se infine dovesse trasferirsi uno tra Dalla Bona, Russotto e Amodio, vedremo come rimpiazzarli».

Le attenzioni di Reja sono rivolte esclusivamente al calcio giocato ed alla prossima sfida con il Catania. C’è da sfatare la tradizione negativa di gennaio ed anche da eliminare taluni difetti: « Bisogna ritrovare lo smalto per affrontare nel migliore dei modi il Catania e confermare il trend positivo al San Paolo. Al Napoli manca un certo tipo di mentalità, soprattutto fuori casa, e difetta ancora nella fase difensiva: si commette ancora qualche disattenzione di troppo e si subiscono gol che si possono facilmente evitare » . Non a caso la puntualizzazione del tecnico arriva dopo i due gol subiti dalla frizzante Cavese. Ma Reja guarda avanti con fiducia e replica all’invito di De Laurentiis di attaccare di più:« La sosta è arrivata quantomai opportuna: stavamo tirando la corda dal tre luglio. Ora però bisogna ripartire e vorrei che nel girone di ritorno si proseguisse con il processo di maturazione e non si vivesse solo di ricordi. Concordo con il presidente di attaccare di più ma già lo facciamo quando si può fare, altrimenti rischieremmo anche di perdere»
Si chiude con il caso Mannini. Entro stasera si conoscerà il verdetto del Tas sulla propost di squalifica di due anni per ritardo all’esame doping. Anche Reja è sulle spine: « Attendiamo speranzosi » . Intanto ieri ha provato Vitale sull’out sinistro.
R. Cesarano
C.d.S.