12 Dicembre 2008 -- Il tecnico del Napoli concedendosi ai cronisti si è soffermato a parlare dei suoi uomini: “La squadra, soprattutto con la partita contro il Siena, ha dimostrato di avere pazienza poi è riuscita a far sua la gara nel secondo tempo. Sotto il punto di vista caratteriale, ha dimostrato maturità”. Edy Reja ha poi parlato della gara di domani contro il Lecce: “Sono molto preoccupato, temo che troveremo un campo pesante ( La forte pioggia caduta ieri in città aveva allagato spogliatoi e palestre dell'impianto di Fuorigrotta). Noi siamo una squadra agile, con le caratteristiche di velocità e troveremo difficoltà di equilibrio, non avendo una buona presa sul terreno di gioco. Quando il terreno di gioco è così, sono avvantaggiate le squadre che vengono per difendersi, per noi è un problema. Comunque la partita va giocata sempre con intensità e attenzione. Noi abbiamo bisogno continuità e di conferme”
Il tecnico goriziano è poi tornato sulla gara: “ Il Lecce è una grande squadra, ha sempre fatto delle ottime prestazioni, ha fatto soffrire tante squadre e domenica l’ho abbiamo visto. E’ ben organizzata soprattutto in fase difensiva e non da spazi. Con queste squadre noi troviamo difficoltà e poi non troveremo le condizioni del campo a noi favorevoli. Sarà una partita da giocare con intelligenza. Dovremo cercare di sfruttare al massimo le nostre caratteristiche individuali. In modo particolare dalla trequarti in avanti, affinché Lavezzi possa saltare la barriera difensiva e le fasce laterali da sfruttare al massimo”.
Sulla formazione che scenderà in campo contro la squadra di Mario Beretta, Reja ha affermato: “E’ probabile che giocherà Denis con Lavezzi, forse farò anche qualche altro cambiamento, forse a centro campo. Considerando che il terreno sarà particolarmente pesante e noi abbiamo bisogno di fisicità, quindi valuterò attentamente. Al momento ho qualche idea, però non è detto che la metto in atto, poi valuterò”.
Vedremo il tridente dall’inizio? “Come ho già detto altre volte - ha risposto Reja - ho tre giocatori con caratteristiche offensive, ma nessuno dei tre è adatto a dare una mano nella zona centrale del campo. Noi abbiamo trovato il nostro l’equilibrio, se dovessi giocare così dovrei fare fuori Maggio, Mannini e Vitale. Cioè, cambieremo totalmente la nostra filosofia di gioco. Durante certe partite si può optare per questa soluzione, magari quando le squadre si difendono oppure quando c’è il risultato. Non si può cambiare filosofia, il nostro modo di giocare, considerando che abbiamo preso dei giocatori per giocare in questo modo. Io ho giocato sempre con tre punte ma con caratteristiche diverse – ha spiegato il tecnico - una punta centrale e due esterne che mi coprivano la sona laterale. Giocare con tre giocatori: Denis,Lavezzi e Zalayeta a partire dall’inizio della gara, la squadra avrebbe di sicuro degli scompensi. Attualmente stiamo facendo bene e la classifica ci da ragione. Noi vorremmo mantenere questo rendimento. Poi con la forza dl San Paolo tutto è possibile”. Il settore ospiti sarà chiuso su disposizione del Casms (Comitato per la sicurezza delle manifestazioni sportive).