30 Gennaio 2003 -- Blocco delle retrocessioni in serie A e B per giungere ad un campionato unico con 40 squadre divise in due gironi da 20, non necessariamente divisi con criterio geografico.

Questa la rivoluzionaria proposta emersa dalla riunione della Lega Calcio, chiamata ad affrontare la crisi del calcio.

La proposta giunge dopo una sonora bocciatura da parte dei presidenti della soluzione avanzata dalla Fgci che aveva prospettato la divisione della B in due gironi geografici e la riduzione delle società professionistiche.

L'idea che il campionato possa cambiare radicalmente natura è stata motivata da Matarrese con una affermazione significativa: "Siamo a un punto di non ritorno - ha detto - e in situazioni straordinarie, vanno prese decisioni straordinarie. La nostra modifica dei campionati mira a una profonda innovazione della politica economica delle nostre società".

I presidenti si sono detti quindi d'accordo al blocco delle
retrocessioni già nel campionato in corso, anche se le norme federali prevedono un periodo di due anni prima dell'attuazione di una riforma del genere: "Attualmente abbiamo 8 società su 38 che passano da una serie all'altra ogni anno e questo è un sistema che non sta nè in cielo nè in terra", ha sottolineato Adriano Galliani.