07 Dicembre 2008 -- PROLOGO - Dopo una settimana di polemiche legate all'ingaggio di Lavezzi ed alla sofferenza di Blasi per l'esclusione di Milano, finalmente si torna a giocare col Napoli chiamato alla vittoria contro il Siena, vittoria che manca ormai da un mese. Reja costretto a fare a meno di Iezzo e Pià infortunati, si affida a Navarro tra i pali, poi Santacroce, Cannavaro e Contini nella difesa a tre, quindi centrocampo con Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik e Mannini, in attacco confermati Zalayeta e Lavezzi. Sul fronte avversario, Giampaolo, in cerca di punti pesanti in trasferta si affida a Curci tra i pali, poi Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso nella difesa a quattro, quindi Vergassola, Coppola e Galloppa a centrocampo, Kharja trequartista 'tra le linee' ed alle spalle delle punte Maccarone e Ghezzai.

PRIMO TEMPO - Il Siena è ben piazzato in campo ed effettua un pressing molto alto cercando di non far ragionare il centrocampo azzurro, in particolare è Kharja ad andare in pressing per primo ora su Gargano ora su Hamsik limitando la manovra del Napoli che non riesce a decollare, di conseguenza la gara è brutta e priva di emozioni. La prima azione degna di nota arriva solo al 15' quando su passaggio in area dalla sinistra di Mannini, il tiro a botta sicura di Maggio viene deviato con la schiena da un difensore del Siena con la palla che sbatte sulla traversa e poi termina in angolo. Il Siena risponde al 20' con Kharja che si incunea in area dalla sinistra, servito da Maccarone, Contini in scivolata da dietro riesce a smorzare il suo tiro che poi respinto di petto da Navarro carambola sullo stesso Kharja e termina sul fondo. Il terreno di gioco non è in buone condizioni e col passare dei minuti si deteriora a vista d'occhio contribuendo a rendere la gara ancora più brutta. Si arriva al 34' quando su cross dalla destra di Maggio in area, Mannini colpisce di testa, la palla si alza a campanile e termina di poco oltre la traversa. Al 36' Maccarone serve Kharja lasciato solo al limite dell'area di rigore del Napoli, per fortuna della squadra di Reja, il giocatore del Siena sbaglia lo stop e l'azione sfuma, altrimenti Kharja si sarebbe trovato tutto solo davanti a Navarro. Al 39' un colpo di testa dal limite di Lavezzi costringe Curci a deviare in angolo. Un minuto dopo, al 40' Maggio, da posizione defilata e contrastato da un avversario, manda la palla sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Il Siena risponde al 41' con un tiro dal limite di Maccarone che rimbalza davanti a Navarro che devia in angolo sulla sinistra. Il primo tempo si chiude così col punteggio inchiodato sullo zero a zero.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Napoli sembra più intraprendente. Al 06' è incredibile la palla gol sciupata dagli azzurri. il pallonetto di Lavezzi per il colpo di testa di Hamsik deviato da Curci in uscita, poi la palla arriva tra i piedi di Zalayeta che a porta vuota perde l'attimo per calciare e viene fermato in angolo sulla sinistra da Zuniga. All' 08' su cross dalla sinsitra di Maccarone, Mannini sbaglia l'intervento e lascia la palla a Ghezzai che da posizione angolata manda sull'esterno della rete. All' 11' ancora Curci protagonista su tiro dal limite di Zalayeta: Napoli ancora pericoloso. Poi Hamsik viene ammonito per aver allontanato la palla. Al 13' la punizione dal limite di Lavezzi termina di poco a lato. Reja prova a dare una smossa all'attacco inserendo Denis al posto di Mannini passando al3-4-3, con Hamsik che si piazza a sinistra nel centrocampo. La mossa è giusta, infatti, al 16' è Denis ad allargare sulla sinistra per Hamsik che crossa al centro, dove Maggio, lasciato solo, di piatto sinistro insacca alle spalle di Curci. Al 22' ancora un miracolo di Curci che devia con le punta delle dita in angolo il tiro di punta di Zalayeta innescato da Lavezzi. Giampaolo risponde inserendo Calaiò al posto di Kharja, ma è ancora il Napoli ad andare in gol al 26' : Maggio triangola con Gargano sulla destra, poi crossa al centro dove il Tanque Denis si smarca e mette alle spalle di Curci portando il risultato sul due a zero. A questo punto Reja inserisce Aronica al posto di Zalayeta ritornando al 3-5-2., mentre Giampaolo tenta il tutto per tutto inserendo prima Jarolim al posto di Galloppa e poi Frick al posto di Coppola. Al 40' Zuniga entra in area dalla sinistra poi frana a terra, Damato lo ammonisce per simulazione. Reja effettua l'ultimo cambio inserendo Pazienza al posto di Gargano sanguinante allo zigomo sinistro dopo uno scontro di gioco fortuito. La gara si chiude dopo cinque minuti di recupero senza altre particolari emozioni.

CONCLUSIONI - Il Napoli torna finalmente alla vittoria e conserva il quarto posto in campionato. Dopo un primo tempo stentato, gli azzurri hanno offerto una ripresa all'altezza della situazione. Determinante è stata la mossa di Reja di inserire Denis al posto di Mannini passando al 3-4-3 con Hamsik sulla sinistra, infatti i gol sono venuti proprio da un cross di Hamsik per Maggio e poi dalla rete di Denis su cross dalla destra sempre di Maggio, risultato alla fine uno dei migliori. Come sempre indispensabile a questo Napoli il Pocho Lavezzi l'unico a poter impensierire le difese avversarie da solo, in ripresa Hamsik, stavolta non sostituito, bene la difesa che ha sofferto poco ed è andata in affanno solo sulle qualità tecniche di Maccarone. Determinante anche l'apporto fisico di Blasi su un terreno di gioco in pessime condizioni. Dunque tre punti importanti quelli di oggi, per la classifica, per il morale e per le polemiche sugli ingaggi, in attesa dell'anticipo serale contro il Lecce per puntare al bottino pieno nel doppio turno casalingo.