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Atalanta-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Mafredini, Delo Neri, Reja, Marino, Pià e Santacroce.

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16 Novembre 2008 -- Manfredini: "Sul rigore per Lavezzi ho preso nettamente la palla e credo che dalle immagini si vedrà, mi dispiace perchè era una partita che volevamo vincere e rischiavamo di pareggiare e non lo meritavamo proprio. Per fortuna siamo riusciti a fare altri due gol ed abbiamo portato a casa tre punti importantissimi. L'atalanta ha sempre dimostrato di avere carattere, erano 5 partite che perdevamo ed avevamo bisogno di questa vittoria".

Del Neri: "Quando il giocatore entra sulla palla non è rigore, poi c'è il rigore sul Valdes. La giornata negativa dell'arbitro ha influito sui miei uomini, ma per fortuna non ha influito sul risultato. Noi eravamo nervosi perchè venivamo da un periodo molto delicato. Il Napoli non ha fatto un tiro in porta in 90'. Riportando Doni nella sua posizione naturale nel secondo tempo le cose sono andate meglio. Vieri è per noi un punto di riferimento. Doni è importante per la squadra ed è con Vieri il giocatore che ha più esperienza. Abbiamo meritato la vittoria, sono contento per i miei ragazzi che erano abbacchiati per i risultati che non arrivavano".

Reja: "La gara stava procedendo su binari tranquilli, ma poi è stata cambiata dall'espulsione di Zalayeta che ha rotto gli equilibri. Non giudico l'arbitraggio, l'Atalanta sicuramente qualcosa in più rispetto a noi l'ha fatto e la vittoria sia legittima. Abbiamo fatto una buona mezz'ora poi siamo calati. Ho visto parecchi uomini sotto tono, inoltre in questo campo, abbiamo sempre episodi sfavorevoli che per un motivo o per un altro non ci consentono di fare punti: l'espulsione, l'autorete, le nostre ingenuità. Il tre a uno non fa testo perchè passati in svantaggio a pochi minuti dalla fine ci siamo sbilanciati e loro hanno trovato la terza rete. Il fallo di Zalayeta ci sta ma non era da ammonizione perchè non era con cattiveria. Abbiamo sbagliato moltissimo sull'impostazione, abbiamo fraseggiato poco e con lentezza. E' un campo che non si riesce a fare un punto, siamo condannati su questo terreno. Comunque non abbiamo giocato bene, eravamo un po' sottotono. Mi dispiace per l'infortunio di Denis, poi siamo stati sfortunati sulla deviazione di Gargano che ha riportato l'Atalanta in vantaggio, magari se non entrava questa palla qui, riuscivamo a portare a casa un risultato positivo. L'Atalanta ha avuto più volontà di noi. La sconfitta non ridimensiona le ambizioni del Napoli, siamo in una buona posizione di classifica, è chiaro che il rendimento deve essere superiore rispetto alla gara che abbiamo fatto oggi. Non è stato il solito Napoli. La squadra deve restare coi piedi per terra, questa settimana ci sono stati troppi complimenti e questo non mi sembrava un buon presagio. Col Cagliari sarà un Napoli umile visto che lo scorso anno abbiamo perso. Questa gara servirà a farci restare coi piedi per terra e ci preparerà ad affrontare il Cagliari col giusto piglio, visto che è una squadra che ultimamente sta facendo molto bene. Dobbiamo stare attenti, adesso avremo parecchi giocatori che vanno via, abbiamo saputo che anche Maggio è stato convocato, per fortuna non faranno traversate oceaniche".

Marino: "Non è mio costume lamentarmi degli arbitri e devo dire che dopo un primo tempo equilibrato l'Atlanta, nel secondo tempo è cresciuta ed ha meritato forse di vincere anche se lo ha fatto in maniera rocambolesca su quella punizione a due minuti dalla fine. C'è stata un po' di ingenuità, un po' di timore, un po' di sfortuna, però diciamoci che non abbiamo visto il solito Napoli. Doni è il solito trascinatore dando stimoli a tutti ed influenzando l'arbitro per il proseuguo della partita, l'Atalanta come complesso è un'ottima squadra quando gioca nel suo stadio e Doni è una ciliegina sulla torta. Una occasione sprecata? Per cosa? Non lo so. Come perdono le altre, a volte perdiamo anche noi. Il Napoli è qui nelle zone alte della classifica, poi c'è anche l'avversario. Forse prendiamo con troppa faciltà le doppie ammonizioni. Brighi ha perso la testa? Non lo so, perchè non ero in una posizione di campo ottimale. Non era una gara difficile da gestire, ma non lamentiamoci degli arbitraggi anche perchè mi sembra che anche i bergamaschi si siano lamentati a lungo. Manfredini non è un giocatore cattivo, non credo che abbia malizie. Certo la partita si è sviluppata in un modo e siamo tutti scontenti però questo non deve essere un alibi, perchè il Napoli non ha giocato da Napoli e se non avessi commesso delle ingenuità non staremo qui a parlare dell'arbitraggio. Denis risponderà alla chiamata di Maradona, lo visiteranno li, sembra che non ci siano rotture se non di un vaso sanguigno della mano, almeno questa è la prima diagnosi".

Pià: "Peccato aver perso in questo modo ma è il calcio. L'Atalanta onestamente ha fatto una bella partita e credo non abbia rubato nulla vincendo la partita. Ovviamente se fossimo rimastio in 11 sarebbe stata un'altra storia ma siamo riusciti nonostante tutto a reagire e pareggiare. Siamo delusi e rammaricati per il gol preso in quel modo nel finale, però non ci abbattiamo. Cercheremo di risalire sin da domenica"


Santacroce: (alla Domenica Sportiva) "Partita difficile su di un campo difficile, l’anno scorso abbiamo perso 5 a 1, quest’anno 3 a 1, stiamo migliorando, magari l’anno prossimo (ha detto scherzando per sdrammatizzare)... L’espulsione di Zalayeta ci ha penalizzati oltre modo. Volevamo attenderli per poi ripartire in velocità ma non ci siamo riusciti. Più si va avanti e più si è visti dalle avversarie come i primi e quindi diventa difficile in trasferta poiché, soprattutto le squadre minori aumentano le proprie energie. Sull’espulsione di Zalayeta, se si guarda bene si vede che lui non si accorge nemmeno dell’arrivo del giocatore avversario. Nello spogliatoio il Pocho ci ha detto che la palla l’aveva toccata lui e quindi per me il rigore ci sta, come ci stava anche il rigore per l’Atalanta. Con Reja abbiamo parlato poco, adesso arrivano le convocazioni con la Nazionale…per fortuna, così mi evito la ramanzina…(ha proseguito ridendo). Non ci sono premi per la Champions (ha risposto a Bagni che glielo chiedeva), c’è il premio salvezza (ha detto sempre ridendo). I cori razzisti? Si qualcuno l'ho sentito, ma normalmente quando sono in campo non presto attenzione a ciò che accade sugli spalti perchè sono concentrato a giocare"