09 Novembre 2008 --
Mannini: "L'importante era vincere. Non abbiamo fatto una bellissima partita, era difficile segnare e sbloccare il risultato perchè loro si chiudevano molto bene. Siamo stati anche un po' fortunati nella ripresa e va bene così. La Nazionale? No, io penso al processo, speriamo che si risolva tutto per il meglio perchè non voglio interrompere questo momento magico. Lo scudetto? No, non ne parliamo, pensiamo a giocare gara dopo gara ed alla fine si vedrà. Per me giocare a destra o a sinistra è indifferente, perchè metto a disposizione le mie caratteristiche di corsa e di qualità. Mi sento un tassellino ritrovato che forse si prende una piccola, piccola rinvincita verso tutti quelli che non credevano che io potessi dare qualcosa di positivo per questo Napoli nel momento in cui ero a casa infortunato. Prima della gara ci siamo detti che volevamo fare una prestazione di carattere, perchè sapevamo che sarebbe stato difficile sbloccarla. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi. L'anno scorso a Bergamo non c'ero, so che è stata una sconfitta brutta, ne abbiamo parlato come è normale che sia, ma niente denti avvelenati, la gara dell'anno scorso è un capitolo chiuso, questo è il primo anno che ci incontriamo e dunque sarà una gara del tutto diversa".
Reja: "Giocando contro la Sampdoria che ha lo stesso nostro modulo era una gara molto equilibrata. Il fuorigioco? Si ci può stare che siamo stati favoriti, però questo è il calcio, d'altra parte anche noi in passato siamo stati sfavoriti per delle sviste. Ma al di là di tutto credo che alla fine abbiamo meritato la vittoria perchè siamo ripartiti bene ed abbiamo meritato di andare in gol. La squadra sta facendo bene e ci crede, stiamo bene dal punto di vista fisico, abbiamo una resistenza straordinaria nei 90 minuti, addirittura nel secondo tempo aumentiamo anche il ritmo, non so quanto durerà però la squadra ha dimostrato di aver preso coscienza delle proprie qualità, giochiamo gara dopo gara e poi alla fine si vedrà. Col Presidente c'è grande stima e fiducia, in cinque anni che sono qui c'è stato solo una volta un litigio, ma poi tutto è rientrato perchè tra di noi c'è grande amicizia. Lavezzi? Deve migliorare sotto porta, deve avere un po' più di freddezza, perchè ha le occasioni, ma non le sfrutta al meglio. E' dotato di un tiro potentissimo, ma la tira sempre centrale, invece dovrebbe tendere a svirgolarla un po', diciamo che la tira troppo precisa. Gargano? E' un giocatore determinante a centrocampo, se aumentasse anche il fattore tecnico, perchè ne tocca tanti di palloni, ma non sempre riesce ad indirizzarli al meglio. Lavezzi e Denis meritano la convocazione in Nazionale perchè stanno facendo bene. Cosa mi ha detto Cassano? No, niente, battute di calcio. Cannavaro è stato corretto a segnalare all'arbitro che il calcio d'angolo per la Sampdoria c'era è un gesto di fairplay che va apprezzato ed incentivato. Il gol annullato a Cassano non cambiava il risultato perchè noi abbiamo fatto due gol, la Samp ne avrebbe fatto uno ed alla fine avremmo comunque vinto noi. C'era, però, anche l'espulsione di Franceschini per un fallo su Lavezzi. Ho una rosa adeguata e se continuiamo a giocare in questo modo possiamo guardare al futuro con serenità ed entusiasmo".
Mazzrri: "Il calcio è fatto di episodi. Io credo che dal punto di visto del gioco la mia squadra abbia giocato meglio del Napoli, però ci hanno condannato gli episodi, il gol in contropiede, il gol annullato a Cassano, i salvataggi dei giocatori del Napoli sulla linea, purtroppo è andata così: Del Vecchio l'ho tolto per esigenze tattiche, niente di più. Il gol annullato ingiustamente a Cassano ci avrebbe portato sull'uno a uno e la gara poteva cambiare, ora non voglio recriminare, però non recriminiamo, perchè la scorsa settimana c'è stato un assalto per il gol annulato al Torino, allora dico non lamentiamoci mai, nessuno, oppure lamentiamoci tutti. Il Napoli nei valori è una grande rosa e merita di stare dove si trova, però oggi i miei giocatori li hanno messi in difficoltà ed abbiamo fatto una prestazione da grande squadra perchè abbiamo messo in difficoltà il Napoli qui in un campo dove c'è una forte pressione del pubblico che incide sulla prestazione. Secondo me, per come abbiamo gicoato, meritavamo almeno di pareggiare. Lavezzi? E' un grande giocatore che fa la differenza".
Marino: "Reja è un giovane di talento per noi, perchè anche lui, in fondo, prima di approdare a Napoli aveva fatto solo due campionati e mezzo in serie A nonostante i tanti anni di carriera. Adesso è al secondo anno consecutivo di serie A e dunque a curriculum è un giovane da serie A, poi nell'entusiasmo è anche giovane. Per fortuna che c'è chi corregge il caffè Lavezzi, perchè c'è stata una correzzione prima di Mannini e poi di Zalayeta sui suoi tiri, forse non vincerà la classifica cannonieri, ma sicuramente quella degli assist".
Marotta: "Non sono qua a recriminare per il gol regolare annullato a Cassano come è nel mio modo di fare, ma semplicemente voglio evidenziare una certa attenzione da parte della classe arbitrale perchè questo gol annullato arrivato in un momento topico della partita, perchè stavamo perdendo, stavamo pressando, eravamo arrivati al pareggio e questo lo ritengo un po' quello che è successo domenica scorsa al contrario a Marassi. Mi ero presentato dicendo che non meritavamo la vittoria, tutelando l'arrabbiatura da parte del presidente del Torino, oggi mi sento di dire che l'errore di Migiano, assistente di grandissimo spessore ha caratterizzato negativamente la nostra partita. E' anche vero che fuori casa non riusciamo a rendere e devo dire che abbiamo regalato il primo gol che non si può concedere ad una squadra come il Napoli, però la svista ci ha danneggiato e va analizzata. E' il momento in cui bisogna confrontarsi con gli organi tecnici per poter dire quello che pensiamo. E' da medioevo ricorrere ai mezzi di informazione per esporre le nostre critiche. La svista comunque è assolutament ein buona fede".