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Stellone non va al Palermo
Le visite mediche di Mascara non convincono il Napoli: il capitano sembra destinato a restare in azzurro, forse rinnovando il contratto

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28 Gennaio 2003 -- Roberto Stellone non sarà ceduto dal Napoli al Palermo. Anche se manca il crisma dell'ufficialità alla notizia, la giornata odierna ha fatto registrare una serie di eventi che sembrano far definitivamente tramontare l'ipotesi del passaggio del capitano del Napoli in Sicilia.

La trattativa che solo pochi giorni fa sembrava conclusa ha subito uno stop che ufficialmente è stato ricondotto alle condizioni fisiche di Giuseppe Mascara, l'attaccante del Palermo che era incluso nella contropartita per il trasferimento di Stellone in rosanero.

Oggi l'attaccante siciliano si è sottoposto ad una visita medica a Napoli che non ha convinto la società azzurra: secondo alcune indiscrezioni, l'esito degli accertamenti ha confermato che Mascara non sarebbe potuto essere a disposizione di Scoglio a breve e questo ha bloccato definitivamente la trattativa.

Lo stesso calciatore del Palermo ha espresso la propria delusione per il mancato trasferimento al Napoli: "Sarei stato orgoglioso di giocare in questa squadra" ha detto Mascara, confermando indirettamente che le visite mediche non hanno convinto il Napoli.

A soli tre giorni dalla chiusura del calciomercato, insomma, Roberto Stellone sembra destinato a rimanere in maglia azzurra, anche se non si può escludere qualche colpo di scena dell'ultimo minuto.

Comunque, in tutta questa vicenda esistono delle questioni che non sono chiarissime: sorprende, infatti, che il Napoli abbia scoperto dell'infortunio a Mascara solo all'ultimo minuto, poche ore prima che i contratti fossero firmati.

Soprattutto, fanno pensare alcune dichiarazioni di Scoglio che nel pieno della trattativa aveva esplicitamente affermato che il tipo di gioco di Stellone non si adattava ai suoi schemi.
Il professore, poi, aveva parzialmente ritrattato proprio nel momento in cui la trattativa subiva lo stop affermando di ritenere Stellone "un lusso per la serie B".

L'impressione è che il Napoli non abbia avuto il "coraggio" di privarsi del proprio capitano e che sia la società che il tecnico abbiano alla fine avuto un repentino ripensamento sull'importanza del capitano per il futuro del Napoli.

Resta comunque la consapevolezza che l'eventuale permanenza di Stellone rappresenta un problema economico di non poco conto: l'attaccante ha un contratto che scade nel 2004 e qualora il Napoli non riuscisse a piazzarlo in questi ultimi giorni di mercato, rischierebbe di vederlo partire fra un anno a parametro zero.

L'unica alternativa per scongiurare un'ipotesi disastrosa per le finanze del Napoli, sarebbe quella di rinnovare il contratto al capitano entro la fine del campionato, anche se Naldi non sembra in grado di assecondare le richieste del giocatore che aveva strappato un contratto vantaggiosissimo con il Palermo.

Secondo quanto riferito dal sito internet Telecaprisport.it, D'Onofrio ha confermato che il trasferimento al Palermo non è più fattibile ed ha subito annunciato l'intenzione di incontrare Perinetti per il rinnovo del contratto, parlando però di "trattativa difficile" perchè Stellone chiederebbe alcune garanzie, si suppone di tipo economico oltre che sportive.

Al contrario l'agenzia Ansa riporta una dichiarazione dello stesso D'Onofrio di tutt'altro tenore, che potrebbe fornire una più valida chiave di lettura sui motivi che hanno indotto il Napoli a bloccare la trattativa col Palermo.

Il procuratore di Stellone, infatti, dopo aver confermato che al 99% il suo assistito rimarrà nel Napoli ha poi aggiunto: "Roberto e' molto legato a questa città e, pur di rimanervi, sarebbe disposto a tutto, anche ad abbassare il suo ingaggio".