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Milan-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di De Laurentiis, Seedorf, Reja, Donadoni, Ancelotti, Galliani, Lavezzi, Galliani, Borriello, Pier Paolo Marino.

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02 Novembre 2008 -- De Laurentiis: "Il nostro quarto posto vale più del primo posto conquistato dal Milan. Stasera sono certamente più contento io perchè ho una squadra che ha mostrato grandissimi valori umani e tecnici. Sono dalla parte dei miei ragazzi che se la sono giocata fino alla fine e sono stati battuti solo da uno sfortunato autogol. Stiamo crescendo in forza e personalità, facciamo progressi: l'anno scorso perdemmo nettamente a San Siro, stavolta non meritavamo affatto di perdere, vorrà dire che l'anno prossimo vinceremo. Il rigore viene cancellato dalla grande parata di Iezzo. E poi non è mai stato nostro costume commentare l'arbitraggio. Piuttosto mi piace sottolineare la grande prestazione dei ragazzi: oggi hanno dato vita ad un film eroico..."

Seedorf: "Napoli è una squadra tosta, ci abbiamo messo tutto, abbiamo messo la grinta ed alla fine è arrivata la vittoria. Abbiamo spinto tantissimo, loro erano in dieci, ma anche in undici contro undici abbiamo controllato bene la partita. Abbiamo avuto fortuna, siamo stati un po' più grintosi e per questo abbiamo avuto fortuna".

Reja: "Sono molto soddisfatto nonostante la sconfitta, abbiamo fatto una grandissima prestazione anche se poi il Milan in undici contro dieci ha avuto diverse occasioni. La mia squadra devo dire la verità mi è parsa un po contratta. Ci siamo messi a quattro dietro e non siamo normalmente abituati a giocare così, stavamo reggendo bene però ci è mancata la spinta sulle fasce. La seconda ammonizione di Maggio non mi sembra che sia stato un fallo volontario. Penso che Rocchi abbia arbitrato bene anche se alla fine ha fischiato un fallo in area a Cannavaro che non mi sembrava ci fosse. Perdere al 90° per un autogol in dieci contro undici fa un po' male, avremmo meritato sicuramente miglior sorte. Il rigore? Mi sembra che non fosse nemmeno in area, poi è ad un metro di distanza non mi sembra che sia una chiara occasione da gol o un fallo volontario. Nel primo tempo potevamo osare qualcosa in più. Lavezzi ha fatto una buona prestazione ampiamente sopra la sufficienza, anche se nel primo tempo era un po' troppo lontano, però ci ha dato una grossa mano, certo se giocasse una decinda di metri più avanti sarei molto contento. Noi siamo abituati ad altri tipi di prestazione, ad essere più brillanti e garibaldini, invece abbiamo fatto troppi calcoli. Però mi sarebbe piaciuto vedere la partita in parità numerica fino alla fine, sono convinto che non avremmo perso. Il riogre non c'era, l'spulsione di Maggio mi è sembrata troppo frettolosa, anzi mi sembra che nel primo tempo c'era più un'espulsione di Ambrosini. I miei ragazzi hanno dimostrato un grande cuore, per come abbiamo giocato meritavamo almeno il pareggio".

Donadoni: "Credo che il Napoli sia una grande squadra che se trova convinzione nei propri mezzi può fare un grande campionato e lottare fino alla fine per i primi posti".

Ancelotti: "Abbiamo interpretato bene la partita. E' stato tutto positivo, abbiamo lottato, abbiamo giocato fino alla fine e siamo stati premiati. Abbiamo avuto tantissime opportunità avvantaggiati dalla superiorità numerica. Il rigore? Kakà voleva fare il cross, c'è stato il fallo di mano e per me è calcio di rigore".

Lavezzi: "Nel primo tempo abbiamo avuto un po' di troppo timore. Va bene che il Milan è una grande squadra però potevamo osare un po' di più, forse è mancato questo. Penso che meritavamo almeno il pareggio, purtroppo prendere gol così alla fine fa male. Però non dobbiamo dare la colpa a Denis, l'ha toccata lui per sfortuna, ma poteva capitare a chiunque. Siamo un po' delusi per come è andata la partita, però siamo venutia giocare qua contro una grande squadra e solo per sfortuna siamo usciti a mani vuote. Non parlo delle decisioni degli arbitri io penso solo a giocare".

Galliani: "Abbiamo vinto meritatamente anche se con un pizzico di fortuna, ma il calcio è così. Sono contento che il Napoli sia ritornato nell'area scudetto perchè il calcio ha bisogno delle grandi piazze".

Borriello: "Sembra che la porta del Napoli fosse stregata, ma poi alla fine ce l'abbiamo fatto ed abbiamo portato a casa i tre punti che era la cosa che alla fine ci interessava, cioè portare a casa i tre punti per andare in testa alla classifica. Siamo primi e ci godiamo questo momento".

Pier Paolo Marino: " “Sono avvilito, non arrabbiato. Io dico sempre che questo Napoli ha un limite per la sua giovane età. Questi giocatori non conoscono ancora tutta la loro potenzialità, non sanno quanto sono forti. Cioè questa sera hanno giocato con un grande cuore e se avessero creduto di più nelle loro qualità, avrebbero portato a casa un risultato molto importante perché il Milan ci aveva preso con le pinze, prestando molto apprensione alla partita fino a quando siamo stati in parità numerica. Poi la partita ha preso una strana piega, l’espulsione di Maggio ci ha messo in inferiorità numerica, poi l’infortunio di Hamsik ci ha tolto una pedina, ed ancora l’infortuni di Santacroce. Infatti proprio da quella zona sono venute le ‘<ì>rumbe brasiliane. Quindi una partita strana da decifrare. Io sottolineo il grande cuore e la compattezza di questa squadra con un grande Lavezzi, un grande Iezzo, ma poi debbo chiedere a questa squadra di chiedere di più in se stessa. E’ naturale che una squadra con una età media di 25 anni abbia questi limiti. Io lo voglio sottolineare perché spero che loro credano di più in loro stessi. Questa sera, il Napoli se avesse creduto in più in se stessi, poteva ottenere molto di più”.