27 Gennaio 2003 -- Grande attesa per la gara Napoli-Catania, posticipo della prima gara di ritorno del campionato cadetto.
Le previsioni indicano che stasera al san Paolo potrebbe essere battuto il record di presenze stagionale che risale alla gara con la Sampdoria di Novellino, quando si registrarono 35mila presenze per una gara che era considerata uno scontro diretto per la promozione in A.
Anche quello di stasera è uno scontro diretto, ma - purtroppo per il Napoli - si tratta di una gara che riguarda la lotta per la permanenza in B.
La passione del 'popolo azzurro', è però davvero grande e sorprendente: appena società e squadra hanno dato chiari segnali di inversione della rotta, prima sul mercato e poi sul campo con la vittoria contro il Messina, il grande cuore dei tifosi del Napoli ha subito risposto all'appello preparandosi ad incitare la squadra al secondo successo consecutivo.
In questo clima di grande speranza, il Napoli di Scoglio è chiamato al bis, per alimentare l'entusiasmo e soprattutto perchè i tre punti sarebbero fondamentali per la classifica, consentendo l'aggancio degli etnei al quart'ultimo posto, mettendo nel mirino Genoa, Verona e Venezia che sarebbero a quel punto rispettivamente, ad uno, due e tre punti più avanti dal Napoli.
Il tecnico del Napoli, non parla mai prima della gara ma nell'allenamento di rifinitura ha spiazzato gli osservatori, provando a sorpresa uno schieramento 'blindato' con Baldini esterno sinistro al posto di Martinez e con il colombiano alternato a Vidigal al fianco di Marcolin a centrocampo.
La 'mossa' servirebbe per frenare Iacopino, uno dei nuovi acquisti catanesi che spinge molto sulla fascia sinistra.
L'impressione, però, è che Scoglio possa anche optare per lo schieramento che ha giocato la ripresa contro il Messina, con due punte e Pasino trequartista, rinunciando almeno inizialmente a Floro Flores.
Da segnalare che Scoglio ha rinunciato a convocare Saber e Bonomi, ma mentre per quest'ultimo la decisione è dettata da problemi fisici, l'esclusione del marocchino è un netto segnale di sfiducia da parte del tecnico siciliano nei confronti del calciatore: il professore ha preferito includere nei 20 chiamati in ritiro il giovane D'Agostino.
Sul fronte catanese, Toshack ha deciso di fare a meno di Gennaro Iezzo, protagonista di un alterco con un tifoso durante un allenamento in settimana e sempre più vicino alla cessione. Non sono stati convocati pure Cordone, Del Grosso, Cicconi, Bussi e Falcioni.
In porta giocherà quindi l'esperto Sansonetti. In difesa, probabile panchina per Malusci rimpiazzato al centro da Zeoli, che a sinistra farà a sua volta spazio a Pignotti. Grieco e Martusciello saranno come sempre schierati davanti al reparto arretrato. Sugli esterni giocheranno Fini a destra e Iacopino a sinistra, con Oiveira libero di dar sfogo alle invenzioni alle spalle del centravanti Taldo, con il quale l'anno scorso portò il Como in serie A.
Toshak finora ha sempre perso in trasferta, ma nelle due ultime gare ha giocato la partita sempre a viso aperto, mettendo in difficoltà squadre di rilievo come Lecce e Livorno.
Insomma, la gara non sarà facile, ma per il Napoli la vittoria è una necessità assoluta.
PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (3-4-3): Mancini; Baldini (Troise), D'Angelo, Savino; Martinez (Baldini), Marcolin, Vidigal (Martinez), Bocchetti; Pasino, Dionigi, Stellone;
CATANIA (4-2-3-1): Sansonetti; De Martis, Zeoli, Monaco S., Pignatti ; Grieco, Martusciello; Fini, Oliveira, Iacopino; Taldo.
ARBITRO: Gabriele di Frosinone