Azzurri a riposo tra Capri e Positano Due giorni di libertà ma da domani scatta il programma di recupero. Da verificare le condizioni di Pazienza
07 Ottobre 2008 -- Mai sosta di campionato era stata così attesa da una squadra di calcio e dal suo staff. Il Napoli è sotto pressione dal tre luglio, primo giorno del ritiro estivo. E l’ultimo ciclo di partite è stato più sostenuto che mai: sette gare in trentacinque giorni. Per non calcolare i frequenti spostamenti in Italia e all’estero. I giocatori del Napoli a settembre sono dovuti andare a Udine, poi a Bologna, quindi a Lisbona, infine a Genova. Massacrante, poi, l’ultimo raid, quello che ha visto il Napoli restare lontano da casa per ben sette giorni: dopo la gara con il Benfica, infatti, la squadra è rimasta in ritiro a Milano per poi spostarsi sabato sera nei pressi di Genoa.
Finalmente, un po’ di pausa. Reja ha concesso due giorni di riposo assoluto. Si riprenderà domani pomeriggio a Castelvolturno. E molti giocatori ne profitteranno per staccare del tutto la spina e andarsene in gita per le località turistiche del Golfo, Capri, Positano, Sorrento, Amalfi, Pompei. Eppure nonostante lo stop del campionato non tutti avranno modo di tirare il fiato: oltre a Maggio e Santacroce da ieri in ritiro con la Nazionale di Lippi, sono in partenza anche Gargano e Hamsik. L’uruguagio sarà impegnato sabato sera a Buenos Aires contro l’Argentina, gara valida per le qualificazioni al Mondiale. Sperava di viaggiare insieme con Lavezzi e Denis ma dovrà farlo da solo perché nessuno dei due è stato convocato da Basile. Hamsik, invece, si sposterà a Serravalle dove la Slovacchia affronterà il San Marino. Poi, martedì, Gargano sarà di nuovo in campo a La Paz per Bolivia- Uruguay mentre il giorno dopo Hamsik giocherà a Bratislava, teatro della sfida Slovacchia Polonia.
Ad ogni modo, il fermo dell’attività agonistica consentirà a Reja e al suo staff di approntare un dettagliato programma di recupero. Da Genova, ad esempio, è uscito malconcio Pazienza, sospetta contrattura alla coscia. Va riportato a migliore condizione Zalayeta, così come Blasi che su dodici partite tra campionato e coppa Uefa ne ha saltato solo due ( a Genova ed al San Paolo con il Vllaznia). Proseguirà, invece, il suo lavoro di recupero graduale, Mariano Bogliacino. Dovrà continuare a svolgere allenamenti differenziati e attendere il responso definitivo del prof. Villarubia che lo operò al metatarso del piede sinistro. L’uruguagio potrà tornare a disposizione di Reja non prima di metà novembre.
r.c.
C.d.S.
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