26 Gennaio 2003 -- Nell'ultima conferenza stampa prima della gara tenuta sabato da Franco Scoglio, il tecnico di Lipari ha dichiarato di non considerare decisiva la gara con il Catania di lunedi sera.
In realtà, il tecnico, ha apertamente ammesso di voler evitare di sovraccaricare di tensioni i calciatori in vista della partita, ma in cuor suo è perfettamente conscio che la gara con gli etnei di domani sera è un momento importante per il futuro del Napoli.

L'importanza della gara di lunedi sera al san Paolo è stata del resto confermata dai risultati odierni: infatti, pur trovandosi nuovamente al penultimo posto in classifica, gli esiti delle gare sono state per larga parte favorevoli agli azzurri.
A parte la vittoria del Venezia che regolando con un nettissimo 3-0 il Cagliari si è portato a 24 punti, il risultato maggiormente sfavorevole per il Napoli è stato determinato dalla sorpresa della giornata, con l'exploit del Bari che negli ultimi dieci minuti ha ribaltato il risultato sul terreno della capolista Triestina, agguantando la vittoria nei minuti di recupero e portandosi a quota 20 punti.

Per il resto, i risultati odierni, hanno confermato che nella lotta per la salvezza sono ormai pienamente invischiati anche il Verona (23 punti) e il Genoa (22 punti), entrambe sconfitte in casa rispettivamente da Ancona e Vicenza.
La vittoria su rigore del Palermo ha inchiodato infine il Cosenza a 20 punti.

Insomma, conti alla mano, domani sera gli azzurri hanno l'oportunità di portarsi al quart'ultimo posto con 21 punti, appaiati proprio al Catania, lasciandosi alle spalle Cosenza e Bari e mettendo nel mirino anche Genoa, Verona, Venezia.

Insieme ai conti della classifica, vanno poi tenuti presenti gli aspetti psicologici: dopo mesi di astinenza una doppia vittoria consecutiva infonderebbe morale e forza alla squadra ed a tutto l'ambiente rendendo più agevole la difficile risalita della china.
Diversamente, un passo falso nelle mura casalinghe rischierebbe di rovinare tutto quanto è stato costruito finora. Purtroppo, il disastroso inizio di campionato costringe il Napoli a non poter più commettere errori o distrazioni.