Bologna-Napoli: commenti a caldo.
28 Settembre 2008 --
Denis: "Aspettavo tanto questo gol, questa squadra è sulla strada giusta, adesso dobbiamo pensare al Benfica, però dobbiamo continuare a fare bene anche in campionato. Dobbiamo giocare gara dopo gara senza alimentare false speranze anche se sappiamo che abbiamo una buona squadra e siamo sulla strada giusta. La fiducia di un attaccante sono i gol e credo che aver segnato mi aiuterà per il futuro".
Reja: "Si sta benissimo quando si vince in una gara molto intensa, stiamo vivendo un momento particolare di forma, siamo in grande condizione, i ragazzi si aiutano a vicenda e nelle ripartenze siamo molto pericolosi. La squadra sta maturando, rispetto all'anno scorso c'è un cambio di mentalità, sappiamo che tutte le partite sono toste e che vanno affrontate tutte con la stessa determinazione. Denis ha fatto un gran gol è andato fin su in cielo per prendere quella palla. Per lui che non era tanto considerato perchè aveva fatto qualche prestazione sotto tono, anche perchè era stato influenzato, questo è un gol molto importante. Denis è un giocatore robusto al quale non si può chiedere di tornare per andare in pressing, però è un grande finalizzatore. Rispetto all'anno scorso abbiamo incontrato squadre molto importanti ed anche se abbiamo solo un punto in più vedo che rispetto alla scorsa stagione giochiamo con maggiore intensità, con più sicurezza e con la giusta mentalità. Questo cambio di tendenza dal punto di vista mentale è importante. Quest'anno poi anche la rosa che ho a disposizione è importante perchè anche oggi ho cambiato sette giocatori su undici. I movimenti sono stati acquisiti e memorizzati abbastanza bene. La classifica mi gratifica, ma sono contento più che altro per i tifosi perchè lo meritano. Comunque il Bologna ha fatto una buona gara e questo deve dare maggior merito alla prestazione del Napoli. Per quanto riguarda la partita di giovedì la squadra l'ho già fatta non credo che la gara di oggi influirà sulle scelte per la Uefa.
Mannini: "La partita era l'occasione per dare l'ultima spinta per Lisbona, abbiamo fatto una buona gara con una squadra compatta che ha giocato molto bene, senza togliere nulla al Bologna. La gara si è sbloccata su un episodio, siamo stati bravi, ma anche fortunati. La gara di giovedì ci può far entrare in una piccola nostra storia che ci può far vivere un piccolo grande sogno. Sono contento di aver giocato, di essere tornato a stare in piedi, perchè sono stati veramente due mesi e mezzo in cui ho vissuto con la paura anche di sorridere per non strapparmi un'altra volta. Sono contento, spero di poter superare anche quest'altra pagliacciata del doping perchè così la devo chiamare e spero che chi ha voluto processare me e Possanzini rientri nella ragione che fin qui non ha dimostrato. Spero di poter superare anche questo scalino. Gioco a destra o a sinistra, ho giocato poco, spero nel proseguo della stagione di rendermi utile".
Marino: "Voglio dedicare questa vittoria a Carmando che ha perso la sorella ieri. ieri era tornato a casa, in mattinata è tornato qui dimostrando tutto il suo amore per il Napoli, voglio quindi rendergli il giusto omaggio ed ovviamente le condoglianze che in la società gli ha già posto. Non voglio parlare del secondo posto in campionato, ma degli undici punti che sono un punto in più rispetto allo scorso anno che vuol dire che stiamo migliorando: Denis non è come Sosa, lui ha fatto uno stacco imperioso e di agilità, un gesto tecnico bellissimo. Credo che Reja abbia dato una svolta alla gara inserendo Gargano, Denis e Russotto che hanno cambiato la partita con la loro qualità tecnica. I tifosi napoletani sono come il cuore che continua sempre a battere e non si ferma mai. Qui sono venuti i tifosi che sono in zona per lavoro e per loro il Napoli è il cordone ombelicale per la loro terra, quindi dopo la deidca a Carmando è doverosa la dedica a questi fantastici ragazzi. Giovedì ci aspetta una gara difficilissima, però noi siamo una squadra che indifferentemente da chi va in campo ha sempre le stesse potenzialità. Sapete che la Coppa Uefa per noi è una parentesi felice ed inaspettata perchè non doveva venire per quest'anno, ma per il prossimo campionato, però i ragazzi hanno fatto enormi sacrifici rinunciando alle vancaze per raggiungerla e sono sicuro che cercheranno di conquistarsela coi denti. Noi facciamo un ragionamento di collettivo e non di uno, due campioni intorno al quale costruire. Se vogliamo seguire questa linea dobbiamo puntare anche su giocatori come Gianello, Denis e Montervino che non fanno rimpiangere chi non gioca".