25 Gennaio 2003 -- In un'intervista rilasciata a "Il Mattino", Beppe Mascara, ufficialmente pietra dello scandalo che ha fatto saltare il passaggio di Stellone al Palermo, smentisce di essere inutilizzabile per lungo tempo.
Il giocatore ha affermato infatti di poter scendere in campo al massimo tra 10 giorni: "Potrei giocare anche il 2 febbraio con l'Ancona, ma sarei al 70%. Nella gara successiva, invece, sarei al 100% della mia condizione. Ho preso solo una botta al retto femorale destro".
Mascara, dunque, garantisce che martedi sarà a Napoli pronto per la visita medica dei medici dello staff partenopeo.
Le dichiarazioni di Mascara aprono una nuova chiave di lettura sul caso-Stellone: del resto, l'impressione, che quella di Mascara potesse essere anche un pretesto da parte di Scoglio e Perinetti per bloccare l'operazione era stata ventilata da alcune parti.
In sostanza, appariva strano che il Napoli non fosse informato sui problemi di Mascara dopo settimane di intensa trattativa con il Palermo.
Una delle tesi, insomma, è che il Napoli possa aver cambiato idea sulla volontà di cedere il suo capitano: lo stesso Scoglio dal momento in cui il trasferimento è clamorosamente saltato due giorni fa, ha preso a caricare l'attaccante azzurro.
Insomma, il contratto di Stellone scade nel 2004 e anche il mercato estivo potrebbe essere l'occasione per piazzare il bomber azzurro, soprattutto se questi divenisse protagonista assoluto a suon di gol della riscossa del Napoli.
Il Palermo, comunque, insiste e sta pressando di telefonate sia l'attaccante che il suo procuratore, ma per il momento l'unica garanzia è che Stellone scenderà in campo con la maglia azzurra lunedi sera per guidare il Napoli alla vittoria.